Braham Cohen ce l'ha fatta.
Erano quasi anni che sbandierava in tutti i modi possibili il fatto che non voleva che la sua invenzione (i protocolli alla base del sistema di p2p Torrent) fosse al servizio della pirateria. In tutti i modi voleva farci dei soldi lui e finalmente dopo trattative estenuanti ora ha il suo cinema store.
BitTorrent.com da che era uno dei tanti motori di ricerca per file torrent, file che ricostruiscono il percorso per scaricare tramite p2p file molto grossi come quelli dei film, ora è un negozio online. Il sistema rimane lo stesso perchè è il cuore del successo di quel formato.
Si scarica un piccolo file, il torrent appunto, e questo fa partire il download dei contenuti a cui è abbinato. La peculiarità di questo sistema è principalmente il fatto che al crescere delle richieste su un medesimo file la velocità di trasferimento aumenta invece che diminuire. Questo perchè aumentano anche le fonti dato che si può attingere anche a porzioni di un medesimo file da chi non l'ha ancora completo e poi il torrent scaricato all'inizio sistema tutto e ricompone il file finale.
E anche se Cohen ha dichiarato che non gli piace e spera che un giorno se ne farà a meno ora anche il suo store incorpora DRM di marca Microsoft. Ora su BitTorrent.com possono comprare solo gli americani come al solito, 3$ per affittare un film (niente acquisti per i film solo un affito con 30 giorni per vedere il film e 24 da quando lo si è iniziato), 2$ per comprare un episodio di una serie televisiva e 4$ per i video musicali di concerti (sempre e solo in affitto).
Per il resto gli altri circuiti torrent illegali prosperano.
Erano quasi anni che sbandierava in tutti i modi possibili il fatto che non voleva che la sua invenzione (i protocolli alla base del sistema di p2p Torrent) fosse al servizio della pirateria. In tutti i modi voleva farci dei soldi lui e finalmente dopo trattative estenuanti ora ha il suo cinema store.
BitTorrent.com da che era uno dei tanti motori di ricerca per file torrent, file che ricostruiscono il percorso per scaricare tramite p2p file molto grossi come quelli dei film, ora è un negozio online. Il sistema rimane lo stesso perchè è il cuore del successo di quel formato.
Si scarica un piccolo file, il torrent appunto, e questo fa partire il download dei contenuti a cui è abbinato. La peculiarità di questo sistema è principalmente il fatto che al crescere delle richieste su un medesimo file la velocità di trasferimento aumenta invece che diminuire. Questo perchè aumentano anche le fonti dato che si può attingere anche a porzioni di un medesimo file da chi non l'ha ancora completo e poi il torrent scaricato all'inizio sistema tutto e ricompone il file finale.
E anche se Cohen ha dichiarato che non gli piace e spera che un giorno se ne farà a meno ora anche il suo store incorpora DRM di marca Microsoft. Ora su BitTorrent.com possono comprare solo gli americani come al solito, 3$ per affittare un film (niente acquisti per i film solo un affito con 30 giorni per vedere il film e 24 da quando lo si è iniziato), 2$ per comprare un episodio di una serie televisiva e 4$ per i video musicali di concerti (sempre e solo in affitto).
Per il resto gli altri circuiti torrent illegali prosperano.
15 commenti:
Mi fa piacere per lui, che ha inventato un sistema eccellente. Riguardo alla cosa che più sono le richieste più aumenta la velocità però non sono molto d'accordo: bisogna ritenersi soddisfatti se non diminuisce e se il sistema si dimostra scalabile... ma il parametro più indicativo è il rapporto seed/peer secondo me, e quello ha un andamento tutto particolare.
Il concetto è che la velocità non può dimnuire all'aumentare delle richieste perchè automaticamente aumentano anche le fonti e dunque se ce n'è una migliore passi a quella altrimenti ti tieni quella che hai.
Sì, ma la nuova fonte non è a costo zero: se ha una banda in download superiore a quella in upload (come sempre capita) porta un contributo negativo al torrente che quindi peggiora.
Quindi la velocità può diminuire! E' in occasione dei completamenti che aumenta (se il peer non si disconnette).
si ma all'aumentare delle richieste si presuppone che aumenti la banda in upload poichè più persone diventano fonte e quindi trasmettono.
Facciamo un esempio numerico che non ne usciamo, con tutti i peer che hanno velocità di download d e di upload u (con d >> u) e alcune semplificazioni.
se s sono i seeder e l sono i leecher, la velocità media di download è pari alla banda di upload di tutti i peer diviso il numero di leechers (visto che i seeder non scaricano).
rate = u * (s+l) / l
Quindi, a parte u che è una costante, la velocità media è proporzionale a quella frazione lì.
l'espressione però non tiene conto del fatto che leechers diversi hanno bande in upload diverse dunque se l aumenta cambiano anche le possibilità di scarico.
Per fare un esempio estremo se mi è rimasto solo un utente 56K da cui scaricare e poi si connette uno con DSL io passo a quello e la mia velocità aumenta. Ma non andrò mai sotto i 56K.
Questi sono casi limite, in cui intervengono diversi fattori: innanzitutto bisogna vedere se il tizio con il DSL non ha ancora nessuna parte del file, perché in quel caso i dati che deve scaricare per diventare una fonte a te utile se li deve pigliare da quello del 56k, e quindi quello rimane un collo di bottiglia.
Comunque è ovvio che seguendo un solo peer si possono verificare delle situazioni virtuose, ma nei torrent veri (con centinaia o migliaia di utenti) la cosa che ho scritto io, nelle sue tante semplificazioni, mostra grossomodo l'economia del torrente.
A questo punto ci vuole un terzo parere però! :D
Sui grandi numeri non dovrebbe cambiare molto, la tua fonte cambia di continuo etu dovresti essere rediretti su quelle migliori e più ne arrivano più c'è possibilità che siano buone.
Chiedo a Braham Cohen se mi lascia un commentino....
ottima sollecitazione il tuo articolo. l'iniziativa la si potrebbe definire come l' i-tunes del cinema. interessante e remunerativa la cosa.
vedremo....
Ha ragione Fabio.
io sto con frankie666 che è un grande.
beh se le cose stanno così...
braham sei un coglione ha ragione gparker
Anche a te ti sostengono vedi?
Quando si hanno amicizie altolocate...
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