Trovo un po' ridicola questa continua indignazione per le dichiarazioni di Tarantino sul cinema italiano, che non sono assolutamente stupide, anzi.
Specialmente dette da un amante (dichiarato) dei film d'azione e amante (dichiarato) del nostro cinema. Di cinema d'azione non ne facciamo più e se escono un paio di film belli l'anno è grasso che cola.
Certo abbiamo buoni exploit spesso, ma se si parla di gran bei film ce ne sono pochissimi, siamo una filmografia al momento minore. Decisamente minore.
Non ci sto a questa rosicata collettiva, con in testa Sofia Loren che ha il coraggio di dire: "Non accetto queste dichiarazioni da uno che non conosce nemmeno il cinema americano".
Specialmente dette da un amante (dichiarato) dei film d'azione e amante (dichiarato) del nostro cinema. Di cinema d'azione non ne facciamo più e se escono un paio di film belli l'anno è grasso che cola.
Certo abbiamo buoni exploit spesso, ma se si parla di gran bei film ce ne sono pochissimi, siamo una filmografia al momento minore. Decisamente minore.
Non ci sto a questa rosicata collettiva, con in testa Sofia Loren che ha il coraggio di dire: "Non accetto queste dichiarazioni da uno che non conosce nemmeno il cinema americano".
34 commenti:
Non mi sarei mai aspettato che stavi dalla parte di Quentin su questa diatriba. Sono abbastanza sorpreso, confesso che mi sarei giocato casa che stavi con gli indignati...
Lo domando anche ai lettori storici, quelli che si sono fatti anche "li tempi bui" quando ogni giorno era una lotta per la sopravvivenza e non sapevi se ti svegliavi la mattina dopo...
Comunque non sei ancora passato completamente dalla nostra parte, lo sarai quando dirai che Quentin è un maleducato perchè parla male dei morti.
@Tony: questo è chiaramente un post su cui possiamo metterci a difendere le nostre tesi come meglio crediamo. Ti invito a partecipare con forza alla discussione. Stiamo vincendo noi la battaglia questo post ne è la prova.
"Quentin è un maleducato perchè parla male dei morti"
Non ci credo che non hai ancora registrato il Copyright sui tuoi commentatori... :-|
Comunque mi sono spaccato dalle risate questo è un commento da Oscar ;-)
Vado a cucinarmi qualcosa...
Alla prossima!
gparker ci ha scelto personalmente caro emme... Provini su provini, selezioni su selezioni, altro che Miss Italia. Siamo l' elite de l' èlite de la crème.
Glieli invidiano tutti a gparker commentatori come noi...
E se mi posso permettere di darti un consiglio visto che mi sembra che ti appresti a cucinare, io questa sera mi farei un bello spaghetto semplice, che ne so un aglio olio e peperoncino. Se ci aggiungi un pochino di prezzemolo e scoli la pasta più che al dente mantecandola nel sugo ti viene un bijou.
Ah e mi raccomando lo spaghetto bello spesso....
Mi sembrava strano che ancora non si fosse preso questo argomento di Tarantino.
Io sono d'accordo con lui, perché io sono come Boe: "appoggio qualunque pregiudizio possibile".
E poi mi è piaciuta la sua sintesi dei temi trattati dal cinema italiano, quella che finiva con "vacanze per minorati mentali".
Diciamolo: ha detto quello che pensano tutti...
Più che essere daccordo con Tarantino, che ha espresso un parere condivisibile più che altro partendo dal suo punto di vista sul cinema italiano, sono contro la ridicola indignazione del giornalismo italiano che attacca banalmente Tarantino senza fornire motivazioni.
Capisco Bellocchio che è uno che il cinema lo fa e cerca di farlo bene (poi magari non ci riesce ed è un altro conto ma almeno ci prova) ma gli altri non hanno veramente senso, specialmente la Loren che ha fatto parte del miglior cinema italiano e dovrebbe capire che non ha torto.
E poi non si può rosicare così bisogna capirle le critiche!
Mi sono perso le dichiarazioni di Tarantino, però. Mi schiaffate qualche link?
Si hai ragione dovevo metterli da subito.
Ma del resto, da quando in qua hai bisogno di background e motivazioni per difendere una tesi?
Tra l'altro si è completamente perso di vista il punto da cui è partito tutto, ovvero: Tarantino durante un'intervista (da parte dell'inviata di Tv Sorrisi e Canzoni, se non sbaglio) si sente rivolgere domande precise sul cinema italiano e dà risposte poco diplomatiche ma MOLTO circostanziate; non è la stessa cosa di "indire una conferenza stampa aperta a tutti per esprimere la propria opinione su questo e quell'altro".
Che poi alcuni attori e registi italiani abbiano reagito in modo inelegante e stizzito (cfr. "la toppa peggiore del buco") è verissimo, ma vorrei anche sapere quanto a lungo sono stati tirati per la giacchetta dalla Stampa Specializzata Migliore Del Mondo (TM) prima di arrivare a quelle esternazioni, oppure se ci sono arrivati così spontaneamente.
"Vacanze per minorati mentali" è un altro modo per dire "quasi totalità del cinema italiano dal 1988 a oggi", comunque.
Tocca ammettere che "vacanze per minorati mentali" è un termine geniale. E dà l'idea che comunque se li vede quei film, o quantomeno ne ha visti 2-3...
Non credo che siano stati troppo tirati, in fondo dicono cose protezioniste come ci si aspetta. Sono i giornalisti che in articoli su altre cose scrivono di continuo: "Nonstante i proclami più o meno lucidi di Tarantino" - "Questo è un bel film, ma forse non piacerebbe a Tarantino" - "E' una ricetta semplice e veloce per piatti estivi, anche se Tarantino è impazzito" e via dicendo.
E' questo voler esprimere il proprio parere non ragionato e banalmente protezionistico che mi infastidisce.
In fondo Bellocchio non ha torto perchè cose buone ci sono, è il giornalismo di cronaca che si dimostra sempre più ridicolo.
ma la cosa più assurda non vi sembra sia che la loren commenti????il fatto di essere stata una bella gnocca,eoni fa, e di aver fatto film con gradi registi ti rende automaticamente un'esperta di critica
Io quando ho letto Tarantino parlare di "vacanze per minorati mentali" mi sono vergognato come Italiano. Quando penso che fanno incassi pazzeschi...
E comunque ha ragione parker, quello se li è visti davvero, diciamolo: ha visto i film dei Neri Parenti...
Mio dio.
Io non mi vergogno troppo. Non è che loro facciano film migliori. Tuttavia questo non è un argomento, non è una gara a chi fa peggio.
Trovami film americani peggiroi di Vanzina e Neri Parenti e giuro che ti do ragione.
Manco Ghost Rider...
Ce ne sono a pacchi, solo guardando tra gli ultimi che ho postato di film peggio o a livello di Neri Parenti c'è Ghost Rider, Perchè Te Lo Dice Mamma, Le Colline Hanno Gli Occhi Due e Norbit.
Si tratta di tutti film che mettono in scena situazioni trite, che cercano di suscitare emozioni (risate o paura) nella maniera più semplice e senza fare la minima fatica creativa, alla base dei quali non c'è la minima idea di cinema e che sono rivolti ad un pubblico di affezionati che si vedrebbe qualsiasi film avesse più o meno quelle caratteristiche.
Che poi questi film abbiano buget più alti e professionalità migliori per me non fa molta differenza, sono effettivamente sulla stesso piano dei cinepanettoni se non peggio perchè in molti casi (Ghost Rider) pretendono di avere un senso e di affrontare argomenti più profondi, cosa che almeno Christian De Sica non pretende di fare.
Eccomi, eccomi! Pronto ad aizzare!
Per "vacanze di minorati mentali", giuro, la prima cosa che m'è venuto in mente era quel filmaccio di Muccino che se ne va in grecia, ai vari neri parenti ancora non ci pensavo.
Tarantino c'ha straragione e la Loren rosica perchè a lui gli piaceva di più la Fenech.
@Gparker: background e motivazioni magari no, però dovrò conoscere almeno la tesi.
Devo ammettere che anche io come prima cosa ho pensato a Cosa Sarà Di Noi, però in effetti è più probabile si riferisse a i cinepanettoni.
Cari ragazzi, ma voi non capite che nella mia mente il termine Muccino e il termine cinema non sono neanche lontanamente accostabili....
Per quanto riguarda la Loren, forse qualcuno dovrebbe ricordargli che tutta la gente con cui ha lavorato da giovane è MORTA, e che oggi fa la sora nelle pubblicità della telecom.
faceva ache quella del prosciutto no? Accattatevillo
bene, per una volta a quanto pare siamo tutti d'accordo. Era ora che arrivasse uno grosso che ce lo dicesse in faccia. lo sapevano tutti che facevamo cagare, anche noi, ma nessuno ce lo aveva detto in faccia. Diciamolo, è tutta un'altra cosa. Ottimo. Tarantino non si è preso nemmeno la bega di "salvare" qualcosa, non ha detto: "c'è una piccola nicchia di registi interessanti che non fanno parte del mucchio e che fanno qualcosa di significativo" .NO, non ha fatto distinguo per nessuno. FACCIAMO CAGARE E BASTA.
E noi per tutta risposta, anzichè incassare, farci un'esame di coscienza ( finalmente) cosa facciamo? CI OFFENDIAMO?? e su quali basi?? parla sofia loren ( che ha abbandonato l'italia...)
Ieri ho sentito Tornatore in tv(secondo me uno serio, forse l'unico in italia) che rispondeva imbarazzato che non bisogna dire niente a tarantino e che conviene...sorridere. Ecco la verità. "Mio fratello è figlio unico" si dice essere uno dei migliori prodotti italiani quest'anno. Ma alla fine dei conti, ricordiamocelo, facciamo ancora cagare...
No pure questo è sbagliato. Non facciamo cagare, è proprio sbagliato.
La verità è che abbiamo un cinema che fatica a farsi notare, che fatica a tirare fuori buoni film e tutto quanto ma non facciamo cagare.
Abbiamo delle cose buone, il problema è che sono poche, ma non è che non esistono.
Facciamo cagare.
E basta difendere cadaveri.
Cadavere, e che comincia a puzzare.
ma si dai la media dei film italiani fa cagare...poi c'è una percentuale significativa che è oscena ed un altra minima ch è passabile......pensa solo al fatto che qualcuno ha prodotto un film come "cardiofitness"...ma il punto è sempre quello...abbiamo il cinema che ci meritiamo...se muccino(fratello),ed altra feccia continuano a lavorare è perchè c'è gente che li va a vedere...tarantino ha fatto bene a dirlo
Voi vedete il 10% del cinema italiano e il resto lo vedete in pubblicità.
Esiste una sparuta piccola fetta di buoni film, esiste chi tenta di fare qualcosa di diverso ed esistono figure di spicco (ottimi montatori, ottimi attori, ottimi direttori della fotografia, ottimi sceneggiatori ecc. ecc.).
si si tutto ok ma un prodotto deve avere un pubblico altrimenti rimane una cosa sterile
E comunque fosse pure un campione dell'1%, la statistica matematica insegna che se si tratta di un BUON campione allora si possono tranquillamente asserire proprietà sull' intera popolazione.
Il nostro 10% è più che sufficiente a dire che il cinema italiano fa schifo.
Inoltre aggiungo che questa stronzata della conoscenza totale e definitiva su di un argomento per poter esprimere un opinione mi ha francamente stufato.
E come dire che se mangio il rafano una sola volta in vita mia e dico che fa schifo non sono credibile perchè non l'ho mangiato in tutte le pietanze della cucina giapponese che lo contemplano. MA CHE DISCORSO E?
No.
E' come se mangi i fagioli e dici che tutti i legumi fanno schifo.
'mbè ECCHECCAZZO DI MALE C'E!!!!!
Per dire che non mi piacciono i legumi ne devo fare indigestione?!
Non conta la quantità di legumi che mangio, contano i motivi per cui mi fanno schifo cazzo!!!!
il problema gabri, fuori da qualunque metafora, è che pur avendo buoni elementi qual e là, non si riesce ad avere alla fine un'opera organica, dove tutto e tutti funziona correttamente. In sostanza ci si ritrova a dire: buona la regia, ma cattivo script, bravi attori, ma la storia è una merda, e via dicendo...
La critica di un grande regista è sempre da considerare con grande attenzione. Il punto è che Tarantino ( che adoro ) quando parla del cinema italiano che gli piaceva, non si riferisce certo a Visconti ma piuttosto a Di Leo e allora, dunque,il suo palato perde una buona dose di credibilità. Non so poi cosa pensi dell'attuale cinema spagnolo francese e britannico: tranne qualche grande autore non mi pare se la passino meglio di noi. ALP
ma ti ricordi quando dal giapponese ci hanno offerto del "cane"
frankie: c'è che non puoi dire che tutti i legumi fanno schifo se ne hai assaggiato un tipo solo perchè gli altri sono diversi e tu non lo sai nemmeno.
vale: perfettamente daccordo, ma proprio per questo non si può dire che fa cacare. Io poi ci sto a quello che dice Tarantino, non ci sto a posizioni più estreme che non riconoscano le diverse abilità che si possono riscontrare.
E' più una questione di inquadrare il problema nella giusta prospettiva capendo cosa non va ma soprattutto cosa va.
ALP: si in effetti me lo sono chiesto anche io che cosa pensi del cinema moderno degli altri paesi. Tuttavia da quel poco che ho sentito negli anni del tarantino pensiero sul cinema che non è di serie B mi è sembrato (com'è naturale che sia) che stimi moltissimo i grandi autori e non li veda contrapposti ai vari Di Leo. Il suo pensiero è più che altro che i serie B sono a livello dei serie A e non che siano meglio.
Mario: Eravamo con Flavia e Paolo. Brodo di cane. Bono.....
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