Pare che giusto giusto ieri ad Hollywood siano stati messi a punto quelli che saranno gli standard per la distribuzione cinematografica digitale, cioè formati, proiettori e modalità di veicolazione. Come già si sapeva la spesa per il rinnovo delle sale è molto alta, ma in compenso le spese per la distribuzione si abbattono poichè questa sarà effettuata via internet, con tutta probabilità inizialmente via cavo dopodichè in WiMax. Parallelamente ai nuovi sistemi digitali si stanno anche mettendo a punto nuove modalità per dare la possibilità di integrare nelle proiezioni elementi in 3D.
Tutto questo rinnovamento delle sale e delle modalità espositive mi ricorda tanto i ridicoli espedienti che i distributori americani si inventavano negli anni '50 per far fronte alla crisi del cinema data dall'arrivo della televisione. Oggi si è risposto alla crisi dei cinema con i multisala (almeno in Italia ha funzionato), ma l'aumentare della qualità della fruizione domestica com'è noto non fa che aumentare questa crisi percui via al cinema digitale (per carità ben vengano le migliorie), ma questo sentir parlare di progetti tipo il 3D mi ricorda il Romborama di Matinée.
Giusto per essere precisi, da questa crisi il cinema americano non ne uscì tanto grazie agli occhiali 3D o al Cinemascope o al Vistavision, ma inizialmente scoprendo un nuovo tipo di pubblico e sfruttandone ideali, valori e volontà di rivalsa (il blaxploitation) e poi soprattutto cambiando i contenuti dei suoi film tradizionali con il cosìddetto cinema della nuova hollywood , il cinema dei registi-autori che "sapevano guardare alle origini del cinema americano", culminato in Guerre Stellari.
Tutto questo rinnovamento delle sale e delle modalità espositive mi ricorda tanto i ridicoli espedienti che i distributori americani si inventavano negli anni '50 per far fronte alla crisi del cinema data dall'arrivo della televisione. Oggi si è risposto alla crisi dei cinema con i multisala (almeno in Italia ha funzionato), ma l'aumentare della qualità della fruizione domestica com'è noto non fa che aumentare questa crisi percui via al cinema digitale (per carità ben vengano le migliorie), ma questo sentir parlare di progetti tipo il 3D mi ricorda il Romborama di Matinée.
Giusto per essere precisi, da questa crisi il cinema americano non ne uscì tanto grazie agli occhiali 3D o al Cinemascope o al Vistavision, ma inizialmente scoprendo un nuovo tipo di pubblico e sfruttandone ideali, valori e volontà di rivalsa (il blaxploitation) e poi soprattutto cambiando i contenuti dei suoi film tradizionali con il cosìddetto cinema della nuova hollywood , il cinema dei registi-autori che "sapevano guardare alle origini del cinema americano", culminato in Guerre Stellari.
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