In curiosa concomitanza con l'uscita cinematografica di The Social Network, la settimana scorsa è stato caricato l'episodio finale di Status: Kill, l'ultimo prodotto di Jesse Cowell, uno dei migliori talenti nel mondo della produzione video in rete. Cowell è un cineasta della rete, non guarda ai modelli televisivi, non batte il percorso della videoarte, né tenta di fondere tecnologia e narrazione, i suoi prodotti (al momento i più grossi sono tre) utilizzano le strategie di racconto cinematografico per mettere online storie che parlino ad un pubblico diverso e che soprattutto riescano a generare reddito. Cowell non è un artista folle ma un acuto e intellettuale narratore di storie che utilizza la rete. Dopo Shades Of Gray e Drawn by Pain, Status: Kill è un ritorno ai toni più leggeri, ma non meno sagaci, che avevano segnato il suo esordio.
Post più popolari
-
Incurante della piena del Tevere telefono al Cinema Farnese (discretamente vicino al fiume) per sapere se la proiezione delle 20.30 si svolg...
-
POSTATO SU E' noto a chi frequenta questo blog il mio muccinismo, la mia incondizionata adesione a quel modo di fare film, di mettere i...
-
GIFFONI FILM FESTIVAL CONCORSO (+16) Uccidono, urlano, marciano, conquistano e violentano. Hanno tra gli 8 e i 17 anni, sono i ragazzi solda...
-
POSTATO SU Parlo di questo film solo come pretesto per pronunciarmi contro il cinema sull'olocausto. C'è infatti un problema con i...
-
Giusto per dire, ora che è passato un po', che io sono per il carcere. Che poi lo dico con le lacrime agli occhi, ma non posso passare s...
-
Come L'Ombra è l'ennesimo film intimista e silenzioso, dall'incedere lento e dai grandi intenti. Attraverso la storia di un ins...
-
Non l'ho mai fatto ma mi espongo ora per tre blog di cinema che mi piacerebbe vedere nella cinebloggers connection (ma ora che ci penso...
-
Doomsday praticamente sarebbe 28 Giorni Dopo che incontra Fuga Da New York, che incontra Mad Max che incontra L'Armata Delle Tenebre. U...
-
POSTATO SU L'idea non era niente male, quella cioè di guardare cose facilissime da giudicare senza giudicarle. Raccontare delle disavve...
-
POSTATO SU La verità è che certi film non andrebbero recensiti, come non si recensiscono certi libri. Che senso ha fare la recensione del l...
Archivio
Template modificato con il sudore della fronte da Gabriele Niola.
Nessun commento:
Posta un commento