Trovo che Kevin Sites al momento sia il numero 1 nell'ambito della televisione in rete.
Il suo Hot Zone, che in pratica è un videoblog un po' più complesso, messo in piedi grazie a Yahoo! si occupa di fare reportage in giro per il mondo da tutti i luoghi in cui c'è un conflitto bellico.
Kevin Sites si occupa prevalentemente delle guerre non coperte dai media tradizionali, in paesi come Nepal e Kashmir.
Sites al momento è il numero 1 perchè usa tutte le tecnologie più avanzate che può avere a disposizione per il suo scopo, non si pone limiti, sperimenta e produce contenuti autonomi. La televisione (o videoblog allargato) di Sites è molto complessa e fortemente targettizzata, più di un canale tematico ha un suo pubblico (nel quale io per esempio non rientro strettamente) e più di un canale tematico lo soddisfa, con servizi di qualità indiscutibile e altrettanto interesse.
Come potrebbe la televisione tradizionale, ma anche quella digitale, reggere il confronto con una simile modalità di produzione di contenuti simil-televisivi da distribuire tramite la rete?
Un sistema che estremizza il discorso della tv digitale (canali tematici e moltiplicazione dei canali) e al tempo stesso lo migliora aumentando le possibilità per ogni singolo di dare visibilità alla propria idea.
Il suo Hot Zone, che in pratica è un videoblog un po' più complesso, messo in piedi grazie a Yahoo! si occupa di fare reportage in giro per il mondo da tutti i luoghi in cui c'è un conflitto bellico.
Kevin Sites si occupa prevalentemente delle guerre non coperte dai media tradizionali, in paesi come Nepal e Kashmir.
Sites al momento è il numero 1 perchè usa tutte le tecnologie più avanzate che può avere a disposizione per il suo scopo, non si pone limiti, sperimenta e produce contenuti autonomi. La televisione (o videoblog allargato) di Sites è molto complessa e fortemente targettizzata, più di un canale tematico ha un suo pubblico (nel quale io per esempio non rientro strettamente) e più di un canale tematico lo soddisfa, con servizi di qualità indiscutibile e altrettanto interesse.
Come potrebbe la televisione tradizionale, ma anche quella digitale, reggere il confronto con una simile modalità di produzione di contenuti simil-televisivi da distribuire tramite la rete?
Un sistema che estremizza il discorso della tv digitale (canali tematici e moltiplicazione dei canali) e al tempo stesso lo migliora aumentando le possibilità per ogni singolo di dare visibilità alla propria idea.
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