In attesa di informazioni più dettagliate e magari della possibilità di parlare con qualcuno di loro segnalo che Microcinema, di cui ho già parlato, sta continuando l'opera di digitalizzazione delle sale, sta cioè attrezzando diversi esercizi cinematografici con proiettori digitali e sistemi di ricezione satellitare dei film.
Dalle 25 già rese digitali, Microcinema promette si passerà a 50 entro ottobre fino a 100 entro marzo 2008.
E' la stessa Microcinema ad ammettere che le sale sono più che altro nel nord dell'Italia anche se dal suo sistema di trasmissione satellitare potrebbero trarre più beneficio le sale più disagiate.
Questo è quanto dichiarato ufficialmente da Microcinema, occorre però precisare anche (in mancanza come detto della possibilità di parlare con Microcinema) il fatto che nei commenti all'ultimo post in materia Pietro ha segnalato come la proiezione del circuito Microcinema non sia in digitale come comunemente lo si intende (2k) ma sia ad una risoluzione inferiore (1280x720) e ad un bitrate peggiore (al pari del sistema Digima, che invece conosco), tanto da essere etichettato e-cinema e non sala digitale, adatto più che altro alla proiezione di DVD e quindi più che altro alle sale parrocchiali in cui effettivamente è installato.
Questo lo riporto con il beneficio del dubbio nel senso che va contro il comunicato ufficiale Microcinema (e di certo non mi stupirei se avesse ragione Pietro) ma è comunque un informazione priva di affidabilità. Percui se Pietro è un lettore abituale lo invito a presentarsi e fornire un po' di materiale o credenziali.
Dalle 25 già rese digitali, Microcinema promette si passerà a 50 entro ottobre fino a 100 entro marzo 2008.
E' la stessa Microcinema ad ammettere che le sale sono più che altro nel nord dell'Italia anche se dal suo sistema di trasmissione satellitare potrebbero trarre più beneficio le sale più disagiate.
Questo è quanto dichiarato ufficialmente da Microcinema, occorre però precisare anche (in mancanza come detto della possibilità di parlare con Microcinema) il fatto che nei commenti all'ultimo post in materia Pietro ha segnalato come la proiezione del circuito Microcinema non sia in digitale come comunemente lo si intende (2k) ma sia ad una risoluzione inferiore (1280x720) e ad un bitrate peggiore (al pari del sistema Digima, che invece conosco), tanto da essere etichettato e-cinema e non sala digitale, adatto più che altro alla proiezione di DVD e quindi più che altro alle sale parrocchiali in cui effettivamente è installato.
Questo lo riporto con il beneficio del dubbio nel senso che va contro il comunicato ufficiale Microcinema (e di certo non mi stupirei se avesse ragione Pietro) ma è comunque un informazione priva di affidabilità. Percui se Pietro è un lettore abituale lo invito a presentarsi e fornire un po' di materiale o credenziali.
5 commenti:
Non capisco bene i termini della questione, ma mi sembra un post aperto solo per fare polemica tra te, 25 poveri cinema e il sor Pietro. Più gratuito di così...non posso che appoggiarlo. Forza Pietro fatti avanti!
Io non faccio polemica con Pietro, anzi lo invito e venire e spiegare le informazioni che ha dato.
Ci sta un comunicato ufficiale e ci sta un commentatore che lo contraddice, così come stanno le cose fa testo il comunicato ufficiale perchè il commentatore non ha nessuna autorità di suo, se invece Pietro viene e spiega i termini della questione o si qualifica (magari lavora a Microcinema o nell'ambiente) è un altro conto.
PietrUccio?
Non credo proprio...
Per la serie "meglio tardi che mai", rieccomi. Sono sincero, non avevo il sito nei bookmark e l'ho ritrovato oggi per caso... mea culpa.
Comunque, per venire alle vostre comprensibili osservazioni:
- In effetti si, sono un "insider", per la precisione un esercente.
E dopo aver seguito gli sviluppi del Cinema Digitale dalle prime dimostrazioni pubbliche del 1999 ad oggi, a Luglio ho installato in una delle mie sale uno dei primi impianti DLP Cinema 2K in Italia, composto da un proiettore NEC NC2500S e da un server Kodak JMN3000 (se cercate Supercinema Clarici e NEC o Kodak su Google trovate i relativi comunicati stampa), e tuttora ne sono il responsabile tecnico. Quindi, ho notizie di prima mano ed esperienza sul campo...
- Il termine "Cinema Digitale" o "Sala Digitale" non ha alcun valore legale. Ciò significa che oggi tutti lo utilizzano come gli pare, compresa Microcinema nei suoi comunicati stampa.
Nell'ambiente esiste però una convenzione, che è quella di definire "D-Cinema" *soltanto* i sistemi 2K o 4K rispondenti alle attuali specifiche DCI ed ai prossimi standard ratificati dalla SMPTE. Sistemi del genere devono garantire dei livelli qualitativi e di sicurezza ben precisi, ed anche il materiale proiettato ha un formato obbligato (nello specifico, si tratta di files JPEG2000 con un bitrate compreso tra i 200 ed i 250 Mbit/s, quasi dieci volte superiore al materiale in semplice HD).
I film di regolare programmazione, forniti dalle major in tutto il mondo ai cinema commerciali insieme alle copie in pellicola, rispettano *tutti* questo formato, e *richiedono* questi sistemi, che in Italia sono circa una trentina (4000 circa nel mondo).
I proiettori sono prodotti da Barco (che fornisce componenti anche a Cinemeccanica e Kinoton), Christie , NEC e Sony (unica a fare i 4K, che però ad oggi sono in fase poco più che sperimentale), mentre i server/player possono essere di Dolby, Kodak, Doremi, Quvis, GDC e Sony.
Inoltre, solo questi sistemi permettono le proiezioni in 3D stereoscopico, di cui hai parlato in un altro post.
- Tutto il resto è "E-Cinema", Cinema Elettronico, ed in questa categoria ricadono i sistemi di Microcinema e Digima.
In particolare, Microcinema utilizza dei proiettori DLP forniti da Digital Projection, che sono delle macchine a 3 DMD con risoluzione 720p. I files da loro preparati e distribuiti via satellite al network usano la codifica VC-1 (quella del Blu-Ray e dell'HD-DVD, per intenderci) ed hanno risoluzione 720p. La riproduzione è gestita da un PC.
Digima installa dei proiettori commerciali SIM2, sempre 3-chip DLP con risoluzione 720p (anche se c'è un'opzione 1080p per le nuove installazioni, credo con una versione modificata del Grand Cinema HT5000). I files distribuiti sono in MPEG-2, a risoluzioni 720p e 1080i, e vengono riprodotti da un server DoReMi Nugget collegato ad un server (Digimatografo) per la gestione.
Entrambi, quindi, sono sistemi proprietari, in grado di riprodurre solo materiale creato appositamente, e certamente non di livello D-Cinema. Sono impiegati, infatti, più che altro in sale della comunità (parrochiali), circoli culturali, eccetera. Risolvono problemi di carattere operativo (approvvigionamento dei film, utilizzo senza operatore) più che qualitativo. Ma sono di costo abbastanza abbordabile, e sicuramente migliori dei DVD che talvolta vengono utilizzati dai cineclub.
Entrambi i sistemi possono poi gestire eventi live, con un collegamento satellitare. Microcinema trasmette in 720p, mentre il transponder RAI utilizzato da Digima (che utilizzo nella mia sala per la lirica in diretta) è in 1080i. Uno scaler mi permette di uscire poi verso il proiettore NEC in 1080p: ad oggi, la nostra sala è l'unica in Italia ad utilizzare un proiettore DLP Cinema 2K per gli eventi live.
Questo è più o meno il quadro della situazione in Italia, mi scuso per il ritardo e spero di avervi chiarito qualche dubbio.
Ciao,
Pietro
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