Coproduzione franco-inglese-americana di stampo però più americano che altro (oltre che di ambientazione americana) e di stile fortemente inglese (anche se il regista è americano).
Smokin' Aces parte benissimo con una trama ad incastro che promette molto. C'è un illusionista che si diletta di mafia, coltiva amicizie mafiose e fa piccoli furti e colpi per entrare nel giro. Una volta che ci è riuscito però il suo carattere arrogante gli fa perdere la testa e pesta i piedi troppo in alto, così a quanto pare lo vogliono morto. Lo vuole morto la mafia, lo vuole vivo l'FBI perchè testimoni e lo vogliono morto alcune bande di killer che sono venuti a sapere che c'è una forte taglia sulla sua testa. Tutti vengono a sapere che in un certo giorno sarà in un certo hotel e lì si svolge la gran parte del film, cioè durante l'assalto che inconsapevolmente tutti quanti portano contemporaneamente a Buddy Aces.
Insomma sembra uno di quei film svelti, veloci ed ironici capaci di dire molto e soprattutto di intrattenere molto se ben fatti, invece Smokin' Aces a fronte di un prima parte che regge, svacca nella seconda. Incapace di reggere la complessità di una trama che esagera in colpi di scena e delude per le semplici risoluzioni.
Così se la risoluzione finale delude, i singoli personaggi non sono abbastanza forti/interessanti/ben delineati per prendere sulle spalle tutto il film, i caratteri sono i soliti e nemmeno utilizzati con dovizia di particolari.
A fronte di una buona sceneggiatura (per la prima parte almeno) manca totalmente una mano registica capace di dare corpo e sensibilità alle parti in gioco, capace di rendere davvero intensi i momenti che vorrebbero mettere a nudo i sentimenti dei protagonisti e veramente delicati i momenti delicati.
Smokin' Aces parte benissimo con una trama ad incastro che promette molto. C'è un illusionista che si diletta di mafia, coltiva amicizie mafiose e fa piccoli furti e colpi per entrare nel giro. Una volta che ci è riuscito però il suo carattere arrogante gli fa perdere la testa e pesta i piedi troppo in alto, così a quanto pare lo vogliono morto. Lo vuole morto la mafia, lo vuole vivo l'FBI perchè testimoni e lo vogliono morto alcune bande di killer che sono venuti a sapere che c'è una forte taglia sulla sua testa. Tutti vengono a sapere che in un certo giorno sarà in un certo hotel e lì si svolge la gran parte del film, cioè durante l'assalto che inconsapevolmente tutti quanti portano contemporaneamente a Buddy Aces.
Insomma sembra uno di quei film svelti, veloci ed ironici capaci di dire molto e soprattutto di intrattenere molto se ben fatti, invece Smokin' Aces a fronte di un prima parte che regge, svacca nella seconda. Incapace di reggere la complessità di una trama che esagera in colpi di scena e delude per le semplici risoluzioni.
Così se la risoluzione finale delude, i singoli personaggi non sono abbastanza forti/interessanti/ben delineati per prendere sulle spalle tutto il film, i caratteri sono i soliti e nemmeno utilizzati con dovizia di particolari.
A fronte di una buona sceneggiatura (per la prima parte almeno) manca totalmente una mano registica capace di dare corpo e sensibilità alle parti in gioco, capace di rendere davvero intensi i momenti che vorrebbero mettere a nudo i sentimenti dei protagonisti e veramente delicati i momenti delicati.
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