Se pensavate che l'alta definizione fosse abbastanza per i vostri occhi e che le rughe sul volto di Bruce Willis in Die Hard 4 siano già abbastanza evidenti così rassegnatevi al prossimo arrivo dell'UltraHD, nuovo standard nel campo della qualità video per le televisioni dotato di una risoluzione 16 volte superiore a quella del Blu Ray e disponibile sia nel formato 7680x4320 che in quello 3840x2160. Stiamo parlando di quella che nel mondo del cinema digitale viene definita qualità a 4k (o ancora di più a 8k), per intenderci qualsiasi cinema dotato di proiettore digitale in Italia oggi ha una risoluzione di 2k ed è un ottimo risultato! Negli Stati Uniti solo pochissime sale sono attrezzate con proiettori 4k anche perchè quasi nessuno gira film in quella risoluzione e la digitalizzazione di una pellicola fatta in qualità 2k è più che sufficiente.
Le cifre parlano di uno standard ad oggi impraticabile ma probabilmente destinato ad entrare nella nostra vita mediatica di qui ad una decina d'anni, che ne sentiamo il bisogno o meno. Eppure la recente congiuntura economica negativa ha dato prova di quanto la gente sia poco affezionata a livelli di qualità eccelsi e come si accontenti invece di una qualità buona, ne è prova l'emergere di prodotti scarsi dal punto di vista della risoluzione ma interessanti per quello che mettono in mostra come il materiale presente su YouTube e, se non bastasse, a fronte di film sempre più perfetti qualitativamente e canali televisivi che mandano in onda serie tv e show in HD il download illegale che appiattisce tutto alla minor qualità possibile gode di grandissimo successo. Quanto c'è di vero quindi nel mito fatto proprio dai reparti marketing secondo il quale il consumatore ricerca sempre maggiore qualità?
Le cifre parlano di uno standard ad oggi impraticabile ma probabilmente destinato ad entrare nella nostra vita mediatica di qui ad una decina d'anni, che ne sentiamo il bisogno o meno. Eppure la recente congiuntura economica negativa ha dato prova di quanto la gente sia poco affezionata a livelli di qualità eccelsi e come si accontenti invece di una qualità buona, ne è prova l'emergere di prodotti scarsi dal punto di vista della risoluzione ma interessanti per quello che mettono in mostra come il materiale presente su YouTube e, se non bastasse, a fronte di film sempre più perfetti qualitativamente e canali televisivi che mandano in onda serie tv e show in HD il download illegale che appiattisce tutto alla minor qualità possibile gode di grandissimo successo. Quanto c'è di vero quindi nel mito fatto proprio dai reparti marketing secondo il quale il consumatore ricerca sempre maggiore qualità?
1 commento:
a me già sembra tanto il 1920x1080....
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