FUORI CONCORSO
BERLINALE 2013
E' stato l'ultimo film di River Phoenix, morto durante le riprese, e quindi mai finito e mai distribuito. Ora dopo 20 anni arriva in una versione montata, tagliata e con voce fuoricampo che spiega le parti mancanti.
L'operazione appare filologica, proporre un film anche se non è mai diventato tale, se incorpora (non per volontà primigenie dell'autore) sequenze fatte di fotografie e un narratore che racconta cosa si dovrebbe vedere, un proiezione mirata a dare comunque un'idea anche se il film di fatto non esiste se non incompleto. Un'operazione di studio insomma.
Ed è proprio qui, nel suo essere il tentativo di proporre comunque al pubblico qualcosa che sia importante vedere che Dark Blood sbatte contro il muro del ridicolo. Perchè non solo il film di George Sluizer è di una pochezza disarmante, ma anche l'interpretazione di River Phoenix è pallida e dimenticabile.
Di fatto un film che sarebbe stato meglio non riproporre.
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