Ci sono indizi sparsi lungo tutta la scheda tecnica di Come ti spaccio la famiglia che non sarà la solita commedia familiare. Innanzitutto Rawson Marshall Thurber è il regista di quel piccolo capolavoro di idiozia comica che è Dodgeball - Palle al balzo, poi i principali sceneggiatori Steve Faber e Bob Fisher sono gli autori di 2 single a nozze, infine c'è la presenza nel cast del grandissimo Nick Offerman di Parks & Recreation.
La trama invece gira dalle parti del canonico. Quattro disperati (uno spacciatore, una stripper, una sbandata e un verginello sfigato) si mettono insieme per fingere di essere una famiglia modello, di quelle noiose banali e rispettose della legge oltre ogni dire (il cui simbolo è il camper e un linguaggio da Flanders) per poter passare il confine con il Messico portando con sè una valanga di droga senza essere fermati.
Come sempre in questi film l'obiettivo finale è la normalizzazione dello stile di vite anche a scapito della formazione legale, ovvero il matrimonio conta di più del rispetto delle leggi. I quattro sono totalmente estranei a qualsiasi idea di famiglia e non intendono condurre uno stile di vita "normale" come tutti gli altri ma vivono un'esistenza autonoma e fuori dai canoni. Nel corso del film come sempre capiranno che invece essere sposati e fare nucleo familiare, diventare come gli altri e aderire al modello dominante, quella si che è la cosa migliore che ci sia!
A margine di questo contenuto di (praticamente) propaganda c'è un film capace di inventare gag e battute più divertenti della media e di imprimere alla sua corsa dentro e fuori dal Messico il ritmo dei film migliori.
Senza parlare di capolavoro di certo Come ti spaccio la famiglia è una spanna sopra i film della sua categoria anche grazie a Jason Sudiekis, Emma Roberts, Jennifer Aniston e Will Poulter, molto ben amalgamati e capaci di animare i dialoghi con i giusti tempi comici. Certo poi arriva Nick Offerman e non ce n'è più per nessuno ovviamente.
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