Sono stati i primi a trasportare un libro in una webserie, inventando una modalità di racconto esplosa che ha nel video la sua punta di diamante ma alimenta lo storytelling con tutti i mezzi d'espressione della rete. Ora, dopo i fasti di Lizzie Bennet Diaries, sono passati ad Emma Approved. Si tratta di Hank Green e Bernie Su che per i Pemberley Digital hanno portato online Orgoglio e Pregiudizio nella forma del vlog di Elizabeth Bennet e ora continuano il lavoro sulla materia di Jane Austen con uno dei romanzi più curiosi ed inusuali: Emma.
Difficile capire il motivo per il quale sia stato scelto proprio questo romanzo, una ragione commerciale avrebbe voluto che prima arrivassero altre opere più note come Ragione e sentimento, tuttavia sembra di capire che la tematica di Emma (storia di una ragazza che accoppia altre persone, come un'agenzia matrimoniale) si sposi bene alla trasposizione moderna. È evidente infatti come tutte le webserie ad oggi parlino, sotto sotto e dietro le metafore delle trame, di internet e dei suoi meccanismi e Emma Approved non scappa a questa legge mettendo in scena le dinamiche del dating online.
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