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16.6.09

Ti amo digitale terrestre

Ovviamente io sono a favore del passaggio al digitale terrestre, ma del resto conoscendo bene la questione non si può non esserlo. Non solo perchè si ottimizza un servizio (più qualità, più canali, più possibilità, minor consumo energetico, minor costo) ma soprattutto perchè si libera banda, cioè quella parte dello spettro radiofonico utilizzato fino ad oggi per la televisione analogica diventa libero e sarà utilizzato per servizi di connettività wireless alla rete. La tv si sposta (ottimizzandosi) per far posto ad internet. Come essere più felici di così?

Ma c'è un'altra cosa che mi rende felice. Una cosa del tutto personale, che non potrei citare come argomentazione a favore in un dibattito, ma alla quale tuttavia non posso fare a meno di pensare. Si tratta del fatto che questo passaggio crea dei problemi. Problemi ai più anziani e problemi al pubblico più accanito della televisione generalista (quello della tv tematica già ha Sky), crea dei problemi a quel segmento di popolazione in linea di massima di età avanzata che domina il paese in cui vivo determinando i contenuti della televisione generalista (che non solo non mi piacciono ma non sono nemmeno qualcosa di nuovo), decidendo spesso e volentieri le elezioni e i referendum (quasi mai in linea con i miei desideri) e frenando l'innovazione tecnologica, quel pubblico che da oggi fa file chilometriche nei negozi elettronica per comprare all'ultimo secondo i decoder (ma poi per soli due canali non vale la pena aspettare, che ne so, una settimana e non fare la fila??).
Ecco. Che finalmente si svantaggi questo segmento per favorire l'altro segmento, il mio, mi fa godere.

31 commenti:

Fabio ha detto...

Non sono d'accordo con queste malignità contro gli anziani, che tra l'altro come elezioni/referendum spostano ben poco dato che il nostro paese in questo ha una trasversalità notevole, e che spostino male o bene è sempre tutto da vedersi.

Le malignità (anzi, le maledizioni) io le lancio contro il servizio pubblico che, a fronte di un salatissimo canone, lascia migliaia di comuni in Italia senza la possibilità di prendere un digitale terrestre decente.
Ad esempio dove abita mio padre.

E qui chiudo, promo domo nostra.


Fabio ha detto...

ho scritto "promo" -_-


gparker ha detto...

se il pubblico degli anziani non fosse così cruciali non ci sarebbero così tante promesse elettorali per loro.

La Rai è una questione che io non ho sollevato. Non ho detto "Viva la Rai!", ho detto che sono felicissimo dell'arrivo del digitale terrestre e felicissimo che una volta tanto non sia io quello ad essere sfavorito per dare ai più anziani quello che vogliono.


alp ha detto...

Ma veramente i più sfavoriti sono gli anziani, ma quelli proprio anziani anziani, che hanno difficoltà con la tecnologia, che hanno difficoltà anche per sborsare le 30 euro del decoder perchè magari hanno solo la pensione sociale , e a cui i politici non promettono mai un bel niente perchè non contano più niente ! Non è letteratura, esistono.
Gli altri anziani, quelli a cui forse alludi tu, si abitueranno presto a usare il decoder anche se magari continueranno a vedere la tv generalista e a votare allo stesso modo...


gparker ha detto...

tu mi parli di una percentuale molto piccola di persone svantaggiate in generale che siccome sono svantaggiate in tutto saranno svantaggiate anche da questo. Ma io parlo della maggioranza. Certo si abitueranno, non dico di no. Dico che sono contento che tutto ciò gli provochi un fastidio.


Fabio ha detto...

Lo so che non hai detto "viva la Rai". Però se si parla di lati positivi del passaggio forzato al digitale terrestre non si può non ricordare che ci sono troppe persone che non prendono un tubo.


Fabio ha detto...

Ah, sulla tv generalista: a "Visioni Private" settimane fa c'è stato un commovente elogio della tv generalista da parte di Ghezzi. Una cosa che devo ritrovare...


gparker ha detto...

non sarebbe male...


Francis Cut ha detto...

Inutile trovare per forza qualcosa a cui appigliarsi per fare polemica.

Gabriele ha ragione, siamo un paese arretrato con la tecnologia di circa 10 anni rispetto al resto dell'occidente perchè la maggioranza della popolazione nn vuole (xke' NON VUOLE, non NON PUO') adattarsi, pensa sia ancora importante il latino a scuola, non sanno la differenza tra un sito e un email, magari comprano cellulari di 700 euro pero' "io ci devo telefonare e basta", e vengono eletti deputati a 81 anni (!!!)

Ma d'altronde siamo in un paese dove i telegiornali danno importanza a un papa che inveisce contro i navigatori satellitari...che volete?


gparker ha detto...

era un'iperbole retorica o ha inveito contro i navigatori sul serio? No perchè sarebbe da morire dal ridere se fosse così...


Fabio ha detto...

Intanto ci sarebbe da vedere chi sono questi che pensano che sia importante il latino a scuola (magari sono gli stessi che spingono per la tecnologia e si lamentano del papa al telegiornale, e però se gli tocchi il latino allo scientifico ti dicono che distruggi la scuola).

Comunque questo argomento in passato l'abbiamo già toccato. Io un mondo che fa diventare uno che è solo un po' rincoglionito un disabile vero e proprio (perché lo si circonda di difficoltà) non lo trovo molto bello.
E poi, se proprio dobbiamo dirlo, il digitale terrestre non è proprio l'esempio migliore (un mini-ostacolo che si supera nel giro di pochi mesi, come è successo per il telefono cellulare). I servizi erogati attraverso il web lo sono, e infatti di quelli si parlava l'altra volta, se non ricordo male.


Unknown ha detto...

Ah, quanto sei crudele parker.
Ma tu quando mi parli di "anziani" non ti riferisci a quelli famosi della "meglio gioventù"? :)
Perché quelli hanno ca. 60/65 anni.. sono già catalogati come "anziani"?


gparker ha detto...

elisabetta: io parlo di quella frazione di popolazione che poi solitamente è anche anziana. Quelli che fomentano contenuti passatisti e vanno fieri di frenare l'innovazione.
Conosco moltissimi miei coetanei nella stessa situazione. E godo lo stesso.

Fabio: qui si sconfina in un'altra discussione. Io non ce l'ho con i disabili, io ce l'ho con un paese che frena l'innovazione (cioè il benessere a lungo termine) per inseguire l'interesse a breve termine (il favore della popolazione più anziana e abitudinaria).
Non ce l'ho con i rincoglioniti (termine molto politically correct) e non penso vadano abbandonati a se stessi. Io, come molti altri, vedo continuamente frenati i miei desideri in merito a prodotti, contenuti e servizi da un altro tipo di popolazione che, lo ripeto, è la maggioranza (perchè io di quelli parlo, non di altri) e ora godo che grazie all'UE finalmente le mie esigenze vengano prima. Perchè non dovrei? Perchè non dovrei essere contento di vedere soddisfatto il mio desiderio di vittoria della modernità contro il passatismo?

Magari ci saranno esempi migliori (non credo), ma oggi è accaduto questo e oggi ne godo.
Ti dirò, specialmente nel vedere le code da Trony. E' inconcepibile fare file del genere e non aspettare che ne so, due settimane, per non rimanere senza due canali. E nemmeno quelli principali! Con tutte le alternative per vederli in rete. Ma quel settore non guarda la tv in rete anche se ha un abbonamento internet a casa. E siamo da capo.


Fabio ha detto...

"Quelli che fomentano contenuti passatisti e vanno fieri di frenare l'innovazione."

Ma quali? Quelli che si vantano di non sapere usare un pc, di non sapere nulla di matematica e di non volere leggere le istruzioni degli elettrodomestici?


gparker ha detto...

quelli che "il cellulare mi rovina la vita", che un qualsiasi oggetto tecnologico è "un'altra diavoleria" (dove "diavoleria" ha in piccolo il TM di trademark), che "internet è solo per lavoro", che "io le cose le faccio come una volta", che "Ah! i vecchi cinema con il rumore del proiettore" ('sta cosa ce la dovevo mettere per forza), che "se metti i numeri di carta di credito in rete ti rubano tutto"...

Una popolazione abbastanza trasversale come età ma che se dovessimo spaccarla (e qui mi rifaccio ai dati sulla penetrazione tecnologica nel nostro paese) è composta prevalentemente da gente in avanti con l'età.

Gente contro la quale non ho nulla singolarmente, molti sono miei amici e alcuni sono anche miei parenti, ma che non tollero come massa, perchè condizionano anche la mia vita. E allora gli dico "Ecco ben ti sta! Una volta tanto vince la minoranza".


Fabio ha detto...

Posso capire il tuo senso di rivalsa.
Però penso che, anche se è vero che questa fascia di popolazione in relazione a certi cambiamenti può costituire un freno, tuttavia non la possiamo definire dominante, "quella che decide tutto" compreso dove va il paese.
Parliamo di una fascia che spesso è pure tagliata fuori dal target Commercialmente rilevante (il famoso 15-65? Non mi ricordo bene...).

Secondo me il fatto che sia in opposizione ai tuoi interessi te la fa percepire dominante, quando in realtà è marginale esattamente come te.

(e questa è dalla pagina 9 del buon polemizzatore)


gparker ha detto...

è chiaro che parliamo per grandi insiemi. Io parlo della fascia dei "più grandi" perchè leggo che sono quelli che usano meno la tecnologia e sono più tecnofobici e vedono di più la televisione generalista. Ma so bene che è una fascia talmente vasta che quelli che guardano la tv generalista possono non essere i medesimi anziani che usano meno tecnologia.
E' una cosa molto più in grande quella che dico io non un attacco a delle persone in particolare.

Internet ha svantaggiato chi invece è attaccato al televisore. Chi si fa il problema e il sangue amaro per due canali (vedremo infatti a novembre quando ci sarà lo switch off totale quanti hanno fatto il passaggio oggi e quanti se ne sono fregati di due canali) le cui trasmissioni più importanti si vedono anche online rientra in quella parte di paese passatista. E quella parte di paese che è passatista mi sembra indiscutibile che sia quella che regna. Altrimenti i blog sarebbero la cosa più letta. E, oso dire, QUESTO PIU' DI TUTTI!!!!


frankie666 ha detto...

mi fate un riassunto di quello che state dicendo?


Ah e anche di cosa parla il post....


gparker ha detto...

non credo


Fabio ha detto...

Ma guarda, devo dire che mi sono un po' perso. Diciamo che ci sono due fazioni di fronte allo switch-off dell'analogico.

Quella del "rosicate vecchiacci" capitanata da gparker, e quella del "mischini vecchiareddi" portata avanti da me.

Adesso però sembrano essersi modificate in "il progresso regna" e un altro nome da elaborare scrupolosamente.


jack skellington ha detto...

w il latino nelle scuole


Anonimo ha detto...

Oh mio Dio...mio papà è un anziano...e si metterà in fila con tutti gli altri anziani appena il digitale arriverà in Liguria... mi fa già un po'pena...


carlito ha detto...

linko (se posso) un post di gilioli

http://gilioli.blogautore.espresso.repubblica.it/2009/06/17/non-e-che-per-caso/

con interessanti considerazioni (alcune nuove altre vecchie)


gparker ha detto...

si parla di cose diverse
da una parte c'è l'Italia, la sua situazione governativo/mediatica e la transizione al digitale per come è stata fatta.
Dall'altra (ed è il discorso che faccio io) il concetto di passare al digitale, una cosa che non è italiana ma mondiale (nemmeno europea) e che non è fatto perchè il digitale terrestre è una tecnologia da paura, ma perchè bisogna liberare le frequenze dell'analogico (vero passo avanti). Poi il digitale è digitale cazzo! E' il linguaggio universale dell'informatica se questo sistema non va bene si passa ad un altro, l'importante è avere un decoder e/o uno strumento con il firmware aggiornabile. Di sicuro i decoder da 30€ che si comprano non ce l'hanno ma questo è di nuovo un problema di quell'altro discorso, non di quello che faccio io.


frankie666 ha detto...

sto co fabio.


Anonimo ha detto...

A voi giovani.
Salto a piè pari tutta la discussione perchè io sono quel genere di anziano che invece di guardare la tv la sera si appende per i genitali e per il collo.
Di sicuro non faccio la fila al centro commerciale.


Riccardo ha detto...

non posso non darti ragione!
1) maggior disponibilità di canali, quindi maggiori tematiche, e un annullamento parziale del generalismo televisivo
2) come hai detto te, maggior disponibilità dell'"etere".
3) finalmente posso godermi IRIS

la "malignità" nei confronti degli anziani è eccessiva. io credo che bisogna essere più "maligni" verso le nuove generazioni, portatori di disinteresse culturale/politoc/sociale e di una sub.cultura che la mediaset "analogica" ha creato


Fabio ha detto...

io credo che bisogna essere più "maligni" verso le nuove generazioni, portatori di disinteresse culturale/politoc/sociale e di una sub.cultura che la mediaset "analogica" ha creato

A mio avviso la subcultura si infila solo nei vuoti. Inutile prendersela con la subcultura, è la normale via di fuga di chi si trova davanti un mondo della cultura provinciale, approssimativo, che non cerca la verità (nemmeno ci crede nella verità), non ha sogni o idee e alla fine aspetta solo di andare al traino di qualche partito politico.
Ieri notte guardavo il programma Rai "Scrittori per un anno": Lella Costa ci ha ammorbato mezzora con il suo spettacolo teatrale infarcito di sessismo, rivoluzionarismo, un misto di Shakespeare-Calvino-Verdi e citazionismo intellettualoide.
La reazione di una persona normale è qualcosa di simile all'orticaria, e se poi questa persona scappa a vedere spezzoni di mai dire gol su youtube allora amen.


Fabio ha detto...

Comunque io sono entusiasta anche del digitale in sé. Soprattutto quando mi porterà l'alta definizione.

A proposito, ma lo sapete che un canale standard-definition in MPEG2 - quelli attuali - usa una banda di 5-6 Mbps per mandare quell'immagine e suono orrendi?
Non è che dopo anni per fare lo switch-off dell'analogico dovremo aspettarne altri per eliminare questo colossale spreco di banda?


gparker ha detto...

lo spreco di banda sarà eliminato solo quando quella banda effettivamente servirà a trasmettere altri contenuti. altrimenti ce lo teniamo. ad ogni modo l'HD è una cosa che tutti vogliono spingere e stanno spingendo, nonostante le difficoltà economiche, quindi credo che arriverà.


frankie666 ha detto...

Sto con l'anonimo.


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