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3.1.13

Il meglio (ma soprattutto il peggio) del 2012


PUBBLICATO SU 
I MIGLIORI
Ad oggi Jacques Audiard è l’unico regista che racconti ciò di cui vale la pena parlare, dell’incredibile rapporto che stringono potenza, violenza e grettezza con il loro opposto debolezza, leggerezza e poesia. Lui li identifica banalmente con uomo e donna ma il modo in cui guarda il duro indurire il morbido e il morbido ammorbidire il duro fino a diventare una cosa sola è pazzesco. Cinema vero.
E’ il film più politico dell’anno. Tre nerd fanno una festa in grande stile che gli sfugge di mano oltre ogni dire. Un’esigenza esagerata e sfrenata di festa e trasgressione, una sete insaziabile di vitalità sempre ad un passo dalla morte, tramuta il party in una vera guerra contro l’ordine costituito (la polizia). Ribellismo puro, senza ragioni, senza ordine, senza senso, senza un perchè.
Più va avanti più migliora. Ogni nuovo film di Anderson ci appare come il suo migliore. In questo le sue prospettive ortogonali e il rigore di costumi e scenografia raccontano il mondo di costrizioni dei due giovani amanti, diversi da tutti ma anime affini. Che cosa vuol dire essere romantici.
Aaron Sorkin se ne frega delle convenzioni. Prima demolisce il mito americano del vincente, con una storia vera in cui il perdente è in realtà l’unico vincitore, e poi smonta un altro mito senza senso che è quello dei vecchi valori, la vecchia scuola, il conservatorismo e la resistenza all’innovazione. In un film scritto da Dio.
5. Argo
Quant’è serio Ben Affleck? Non quanto è bravo (e lo è) ma quanto è una persona seria, rigorosa, piena di etica e con la schiena dritta! Argo è un film difficilissimo, con tre registri diversi, tutti complessi e amalgamati alla perfezione che scorrono fluidi e appassionanti. Roba da contorsionisti.
Virzì non aveva mai fatto una storia d’amore pura (già quella di La bella vita era un triangolo di gelosia). Questo melodramma lieto e in forma di commedia è uno dei film più onesti e romantici dell’anno, capace di andare a cercare nuovi spazi e luoghi di un romanticismo angusto in inediti quartieri alle porte di Roma nuovi di pacca.
Horror comico e intellettuale che non vuole sentirsi superiore a nessuno. Il cinema è gioco, divertimento e autoironia. Come in una serata tra amici tutto sembra fatto per te.
Il blockbuster perfetto. Era un’impresa impossibile e Whedon ce l’ha fatta: ha girato Il Ritorno al futuro di questa generazione mettendo insieme un team di primedonne interpretate da un cast di primedonne. Il cinema come forma massima di divertimento. Capita di rado.
9. ACAB
Romanzo Criminale è già stato un film e non poteva tornare al cinema dopo il successo della serie, così Sollima e Cesarano fanno ACAB. Ma il punto è lo stesso. Per le strade non importa se sei guardia o ladro, conta solo la violenza.
10. La Talpa
Un protagonista che recita senza fare espressioni e un film girato interamente a sottrarre, sembra non muoversi e invece fa di tutto. Da una spy story degna del cinema anni ‘70 un film che senza tarantinismi cerca di ricrearne il fascino oggi.


I PEGGIORI 
Alla punta massima di presunzione, fastidio e incertezza registica Salemme e Casagrande rifanno la scena dell’interrogatorio di Blade Runner. Ma seri. Senza scherzare.
A un certo punto, al culmine della noia, dell’imbarazzo e della stanchezza, quando non vorresti altro che il film finisse guardi l’ora per vedere quanto manca alla fine e ti accorgi che sei solo a metà.
La più totale incapacità di girare (che accomuna tutti i film di questa classifica) unita alla più totale ingenuità comica e incapacità a recitare. Sembra che nessuno sapesse che scrivere.
Niente di peggio di un film che cerca di sfatare gli stereotipi omosessuali proponendone una valanga.
Al di là del bene e del male.
La bufala dell’anno, un film senza senso, pensato per accarezzare il pubblico internettaro che però non riesce a fare nemmeno quello, riproponendo gag e meme vecchi di anni.
Involontariamente esilarante, per come si crede duro e pesca dai luoghi comuni degli sceneggiati di quart’ordine il dipinto di una gioventù come la immagina un nonno.
8. Henry
Poliziesco con venature noir ambientato in una Roma lurida. Degno seguito di Nazareno (già peggior film del 2007), manca di qualsiasi idea di ritmo e fascino.
Era difficile fare così male con Penelope Cruz ed Emile Hirsch e spendendo tutti quei soldi. Eppure...
“Cosa guardi e cosa pensi nei tuoi primi piani intensi”


MENZIONI SPECIALI
Miglior film anticonvenzionale
17 ragazze di Delphine Coulin, Muriel Coulin

Miglior film straniero visto ai festival ma ancora non distribuito
No di Pablo Larrain

Miglior film italiano visto ai festival ma ancora non distribuito
Bellas Mariposas di Salvatore Mereu

Miglior documentario

Miglior sequenza di paura

Miglior sequenza comica
La scazzottata in Ted

Miglior scena dopo i titoli di coda

Il film che poteva essere davvero bello e invece no
Another Earth ex aequo con In Time

Il film più sopravvalutato dell’anno

Il film maldistribuito che nessuno ha visto, è stato maltitolato, sembra sciapo invece è davvero intelligente

27 commenti:

Lokki ha detto...

ne ho visti 5 dei tuoi migliori e nessuno dei tuoi peggiori anche se avrei inserito a pieno titolo "the words". direi che ho scelto bene! buon anno gparker


gparker ha detto...

I peggiori sono così peggiori che è difficile averli visti. Roba che esce una giornata in una sala (e un motivo ci sarà). Ma comunque esperienze filmiche incredibili.
I 5 che hai visto te lo dico io quali sono (siamo dalle parti della parapsicologia):
- ACAB
- Tutti i santi giorni
- Argo
- Un sapore di ruggine e ossa
- Moonrise Kingdom


Lokki ha detto...

ne hai presi 4 su 5.. riprova


gparker ha detto...

scambio moonrise kingdom con l'arte di vincere


Lokki ha detto...

no, riprova


gparker ha detto...

scambio moonrise kingdom con la talpa


Lokki ha detto...

u get it ;)
era l'ultimo tentativo, bravo!


gparker ha detto...

beh modestamente......


vinz ha detto...

Ottima classifica.
Mi stupisce l'assenza di Amour.


gparker ha detto...

Non mi fece impazzire, preferisco l'Haneke più bastardo


Cannibal Kid ha detto...

una top 10 molto interessante che mixa ottimamente cose che mi sono piaciute parecchio come un sapore di ruggine e ossa, moonrise kingdom e quella casa nel bosco, ad altre che non ho sofferto come la talpa, the avengers e l'arte di vincere.
grande poi che hai messo project x. non un capolavoro, però un film con un bello spirito punk.

tra i peggiori ho visto solo iron sky e concordo sul fatto che sia una bufala ;)


gparker ha detto...

i film peggiori è difficile averli visti a meno che non fai questo di lavoro. Tuttavia in queste uscite minuscole esiste una qualità tutta speciale di "disastro" di cui è impossibile non ammettere il fascino


Ismaele ha detto...

sono riuscito a non vedere neanche uno dei tuoi peggiori

dei tuoi migliori solo sei, buoni, quelli che mi sono piaciuti di più dei sei sono "Argo", un'americanata come si deve, non cala mai la tensione e non servono i Rambo,
e "Quella casa nel bosco", un gioiellino

buone visioni:)


Paukzen ha detto...

Io ne ho visti 5/10 dei migliori e 0/10 dei peggiori. Tra i 4 che ho visto non avrei messo La talpa nei migliori (ma neanche tra i peggiori intendiamoci.

Tra le menzioni speciali aspetto con trepidazione No di Larrain.

Ciao a tutti


Paukzen ha detto...

Ah giusto! La prima cosa che volevo dire era che non so se è una vera e propria classifica oppure sono 10 film e basta ma nel primo caso sono contento che hai messo Ruggine e ossa per primo!


pippo ha detto...

Devo dire che tra quelli che ho visto, non metterei di certo tra i migliori ne Tutti i santi giorni, che anche se è tra i pochi buoni di Virzì rimane un filmettino, ne La talpa, ottimo ma nn eccezionale (almeno per gli amanti di Le Carrè).
Mi stupisce invece l'assenza (specie da parte di un romano come te) di From Rome with love, un film a mio giudizio grandemente sottovalutato.


tony ha detto...

Nessuna menzione per Prometheus solo per compiacere Frankie 666?


gparker ha detto...

Pauzken: si si sono in ordine di preferenza, assolutamente

Pietro: per quanto a me sia piaciuto To Rome with Love questi 10 film qua mi hanno colpito di più e mi sono sembrati più potenti

tony: se gli dai da mangiare poi torna


alp ha detto...

mi stupisce l'assenza di COSMOPOLIS e di ANATOLIA.
Trovo molto giusto il discorso che fai su Audiard, ma ho stentato a credere nel film di quest'anno .


gparker ha detto...

Cosmopolis non mi ha convinto tanto mentre Anatolia è stato tutto il tempo lì lì per entrarci. Forse a pensarci ora una menzione la potevo pure trovare, che se la meritava.


tony ha detto...

ok, ma una menzione speciale "miglior sf" dell'anno ci poteva stare. Qual'è?

Iron Sky, l'ho visto, sembra quello che Lillo e Greg a 610 aveva definito "porno per famiglie". Ovvero un film con una trama da porno che però non sfocia mai nell'azione: "niente! non si vede niente. L'idraulico va lì, nel dormitorio delle ragazze nude, aggiusta la lavatrice e se ne va".


gparker ha detto...

secondo me In time.

Iron sky veramente impensabile, una truffa a 360°


tony ha detto...

Me lo vedo e ti dico (se lo batte Prometheus).


coccinema ha detto...

bella top ten. apprezzo che hai inserito così in alto project x. la flop ten mi ha fatto pisciare sotto dal ridere, considerando che io non ne ho visto quasi nessuno a parte iron sky, su cui condivido in pieno. ti benedico per quello che scrivi su paradiso amaro. l'unica cosa su cui non andiamo d'accordo è another earth


gparker ha detto...

su another earth sei più positivo o più negativo?


tony ha detto...

No, vince Promtheus (per i motivi elencati nella tua recensione) e perde In time (per i motivi elencati nella tua recensione). A parte che potevamo squalificarlo perche' e' del 2011, e poi a ogni taglio di Timberlake nella folla, temevo desse al via a un balletto hiphop coreografato. L'unica cosa bella di quel film e' il guardiano del tempo, sia il personaggio che la sua interpretazione.


gparker ha detto...

Devo dire che col tempo mi è rimasto più in testa In Time di Prometheus.
Ad ogni modo è del 2012 perchè qui si considerano le uscite italiane. E' scritto in piccolo in fondo al contratto.


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