Il giorno dopo le elezioni, quello in cui i prezzi per l'affissione di un manifesto in città si abbattono drasticamente, Roma era tappezzata (per tappezzata intendo che c'erano mura intere piene di manifesti tutti uguali in sequenza) da Samuele Piccolo (foto a sinistra). Sul manifesto c'era in grosso il suo nome e una sua foto che saluta, ben vestito a quella che sembra una serata di gala.
Io vivo a Roma da quando sono nato e mi tengo mediamente informato ma di questo Samuele Piccolo non avevo mai sentito parlare e dal nulla vedevo che tutta Roma era piena di manifesti con il suo nome e il suo omonimo sito senza altre precisazioni, come se tutti lo conoscessero.
Era abbastanza chiaro che il tutto fosse fatto per incuriosire e spingere a visitare il sito. E così h fatto, anche per capire chi è questo che si può permettere di tappezzare Roma con manifesti autoincensanti e soprattutto perchè lo abbia fatto.
Sul sito si apisce che Samuele Piccolo (più o meno 25 anni) principalmente "è impegnato nella ricerca di soluzioni per i problemi che riguardano i soci lavoratori delle società cooperative ed è Presidente della Società Editrice Terzo Millennio Srl, che promuove la diffusione della cultura anche nelle fasce meno abbienti della popolazione, stampando e distribuendo riviste e periodici in centinaia di migliaia di copie sul territorio del Comune di Roma" ed ha scritto un libro intitolato e dicato a "I Nonni".
Io vivo a Roma da quando sono nato e mi tengo mediamente informato ma di questo Samuele Piccolo non avevo mai sentito parlare e dal nulla vedevo che tutta Roma era piena di manifesti con il suo nome e il suo omonimo sito senza altre precisazioni, come se tutti lo conoscessero.
Era abbastanza chiaro che il tutto fosse fatto per incuriosire e spingere a visitare il sito. E così h fatto, anche per capire chi è questo che si può permettere di tappezzare Roma con manifesti autoincensanti e soprattutto perchè lo abbia fatto.
Sul sito si apisce che Samuele Piccolo (più o meno 25 anni) principalmente "è impegnato nella ricerca di soluzioni per i problemi che riguardano i soci lavoratori delle società cooperative ed è Presidente della Società Editrice Terzo Millennio Srl, che promuove la diffusione della cultura anche nelle fasce meno abbienti della popolazione, stampando e distribuendo riviste e periodici in centinaia di migliaia di copie sul territorio del Comune di Roma" ed ha scritto un libro intitolato e dicato a "I Nonni".
Insomma Samuele lavora nel sociale e decide di autopromuovere il suo filantropismo disnteressato.
24 commenti:
Un nuovo adepto di Lupo Manno. Anche da voi state messi maluccio, eh?
Non che l'altra parte stia messa molto meglio, il problema è che ai nomi grossi si affianca indiscriminatamente tutto questo sottobosco.... Con Marrazzo si era presentato Massimo Marino, non so se sei di Roma o del Lazio (nel caso non lo fossi non puoi sapere chi sia Marino), ma il livello non è diverso...
...insomma...
Avete visto i manifesti di tale "Porcella"? Le campagne regalano sempre tante chicche.
ma vogliamo davvero paragonare Massimo Marino (che si è candidato con la lista Veltroni per andare al comune tralaltro) con Samuele Piccolo?
Pensate che coi Verdi si è candidato pure Giobbe Covatta (per quanto mi riguarda è un grande)...
Beh guarda sono diversi, uno è squallido fuori e l'altro è squallido dentro, uno non è preparato e l'altro è preparato ad essere bieco, uno si fa forza della sua immagine trash e l'altro lo è involontariamente, ma sono comunque due storie da elezione comunale, un misto di leggenda metropolitana e orrore reale.
W Massimo Marino...
la genuinità non si batte...
A frappè.
samuele piccolo. Quello che ha tappezzato il quinto municipio a Natale con "nonni" che si è riproposto a pasqua con non mi ricordo cosa, che ha lasciato davantia casa mia copie del suo libro con "segnalibri" elettorali ha preso 1 0 6 2 vori.... 1062 è uno sporopsito andate a controllare :
http://www.elezioni.comune.roma.it/elezioni/2006/amministrative/a052006/preferenze.htm è il MIGLIORE RISULTATO A ROMA.
.
.trovo che sia semplicemente agghiacciante
....ma lo sapete che il tal Samuele Piccolo ha anche in corso cause di lavoro? Che non paga contributi ai suoi dipendenti?...e licenzia senza preavviso?
Al momento purtroppo il sito delle elezioni del comune è irragiungibile.
Incredibile che sia stato il primo a Roma, il che vuol dire che tutto ciò ha funzionato. Che la politica di muoversi con grande anticipo e con strategie diverse (partecipazione personale per i nonni e internet per gli altri) supportati da una forte cartellonistica ha funzionato...
Per quanto riguarda le varie accuse, ci sono delle prove?
Sul mio blog è stato lasciato un commento da qualcuno che sostiene di lavorare per lui in nero e di essere pagato 600 euro al mese.
Chiaramente non posso verificare la notizia, ma sposa un po' con l'accusa rivolta da altri su questo blog
Dipende pure che lavoro fa, certo è sempre una cosa illegale, ma penso che in qualunque piccola impresa c'è qualcuno pagato in nero... La questione è più secondo me sul fatto che la sua campagna elettorale è stata la migliore da moltissimo tempo a questa parte.
Economica, fatta con cognizione di causa e giocata su un lungo periodo e la memorizzazione di un nome (fondamentale in un elezione dove non sei tenuto a scrivere qualcosa per forza). Anche gente come me e te si sono andati ad informare...
Che sia efficace il suo modo do perare è innegabile, certo che tappezzare roma in una notte di manifesti non richiede solo intelligenza ma anche denaro.
Oltre 4.000 preferenze a metà scrutinio non richiedono solo un'ottima campagna elettorale, ma qualcuno che ci mette in mezzo amicizie importanti.
Chi c'è dietro di lui??? Chi ce l'ha messo li???
Ripeto, che abbia fatto una scelta intelligente per essere eletto è innegabile, resta per me il fatto che vendere un detersivo è diverso da candidarsi in politica.
Piccolo non mi piace per niente.....
Qualunque politico ha soldi e amicizie, altrimenti non ti guadagni nemmeno il titolo di politico, ed chiaro che Piccolo ha precchio di entrambi perchè ha pure 24 anni.
Eppure non si diventa il più votato a Roma con soldi e amici, perchè troppi lo potrebbero fare.
Non è in discussione il piacere o meno, non dico che sia uno stimabile uomo politico, dico che ha fatto una campagna elettorale veramente molto attenta e intelligente. Magari non l'ha neanche pianificata lui, ma chiunque l'abbia fatto è riuscito a far diventare il più votato di Roma un RAGAZZINO che nessuno conosceva, in un paese dove vengono eletti anziani e gente che viene dallo spettacolo. Un risultato incredibile ottenuto, secondo me senza spendere nemmeno troppi soldi, perchè di molti è sicuramente rientrato con le serate e il libro.
Se sostituisci "intelligente" con "furba" (nell'accezione negativa del termine) concordo con te.
Non confondiamo l'intelligenza con la furbizia, la prima è di base lodevole, la seconda è un'applicazione immorale della prima e non c'è mutua corrispondenza tra le due (essere furbi non significa essere intelligenti).
Proprio perchè essere furbi non vuol dire essere intelligenti non sono daccordo nel sostituirli. Intelligente non comprende in sè una valutazione morale, si può essere malvagi e intelligenti come probi e intelligenti.
E secondo me il modo con cui Piccolo ha condotto la campagna elettorale è stato intelligente perchè l'ha portato al massimo risultato partendo da zero e senza uno spiegamento mostruoso di mezzi, quantomeno con uno spiegamento simile agli altri, solo più avveduto.
Poi lui può essere anche il principe delle tenebre per quanto mi riguarda, ma non cambia la valutazione sulla pianificazione della campagna elettorale.
Non so se Piccolo sia il Principe delle Tenebre..sicuramente ne sentirete ancora parlare a Roma.
Per quanto mi riguarda un altro modello di studio nel marketing politico.
Com'è che dal Centro sinistra non c'è mai nulla da imparare'Ricorda un po' la disciolta Unione Sovietica: per vincere la seconda Guerra Mondiale perde 20.000.000 di persone.Per forza che poi certi sistemi non durano...
Hermann
nn avevamo davvero bisogno alcuno di questo tipo..
Meglioun piccolo furbo che un "furbo" D'Erme. pinojacopino
... di certo i soldi non li ha fatti vendendo un libro che NON ha neppure scritto lui, ma solo firmato, ma più probabilmente facendo la cresta sugli stipendi dei suoi dipendenti sottopagati...
(chi ha parlato di 600 euro, dice il vero; e non si può parlare di intelligenza per un uomo manovrato da altri... non è acqua del suo mulino.....!!!! Credeteci!!! E' VERO!!!
Samuele piccolo è stato il più eletto in italia, ma questo non dimostrava le sue competenze. il fatto che invece, a soli 24 anni, sia stato finora il consigliere comunale che ha presentato più interpellanze e mozioni sembra dimostrare che abbia anche voglia di lavorare e capacità per farlo con successo...
SAMUELE PICCOLO E0 gia' TORNATO alla riscossa...
Le cene offerte ai suoi adepti sono cominciate!!! Foraggiato dai soldi del fratello ... fatti sulle spalle della gente che affama nelle sue cooperative!
Roma sarà tappezzata di nuovo dalla faccia angeica del piccolo Samuele e dal sorriso dei nipote che tutti i nonni vogliono, ma che sarebbe meglio mettere al confino!! CHE ORRORE la politica dei soldi! Solo chi li sa far fruttare e può pagarsi i voti va avanti!!! 4 marzo 2008
La famiglia piccolo, utilizza i soldi della propria famiglia per creare cooperative dove mandare le persone disperate a lavorare in cambio di voti. Oltrettutto le SOTTO PAGA, utilizzando un contratto definito UNCI non riconosciuto da molte sigle sindacali. Per cui chiunque lavorasse nelle sue cooperative puù tranquillamente denunciarli all'INPS dove avrete la sorpresa di scoprire che molto propabilmente non vi sono stati versati i contributi.
dimose la verità, la sua fortuna è stata l'assonanza con il piccolo samuele di cogne, per questo il nome resta impresso con tanta facilità!
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