C'è adattamento e adattamento. Solo pochi mesi fa raccontavamo di Lizzie Bennet's Diaries, adattamento in forma di vlog di Orgoglio e pregiudizio, un lavoro mostruoso, complesso e articolato che parte dall'adattamento della storia ai giorni nostri e finisce nell'adattamento della messa in scena e dei dialoghi allo stile del vlog e per esteso della comunicazione in Rete; ora arriva un altro adattamento in webserie. Si tratta dell'Otello, messo in episodi su YouTube in Othello.
Anche in questo caso l'adattamento inizia, come spesso accade, con la modernizzazione di situazioni e personaggi. Othello è ambientato ai giorni nostri, in una metropoli, ma contrariamente a quanto avviene nei diari di Lizzy Bennet i dialoghi o lo svolgimento della storia non sono adattati.
L'idea parte da Ready Set Go Theatre Co, una compagnia teatrale che si è imbarcata in questa webserie dopo aver raccolto 4.180 dollari su Kickstarter, lasciando intatto il testo shakespeariano e compiendo un lavoro, non molto diverso da quello fatto al cinema da Baz Luhrmann con Romeo + Giulietta, riguardo situazioni e gli scenari.
La storia dunque inizia con Otello appena sposato con Desdemona e le trame di Iago con il padre di Desdemona, la scansione classica. Neanche a dirlo Othello non ha la maestria d'adattamento tra tradizione e modernità che aveva Baz Luhrmann, ma, cosa più grave, non ha nemmeno la volontà di creare una webserie, quanto quella di mettere in puntate brevi il teatro filmato. La poca modernità dell'operazione è già annunciata involontariamente dai titoli di testa, quei cartelli in sfocato bianco e nero che sembrano uscire dal cinema indipendente newyorchese degli anni '60.
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