La rivista di divulgazione scientifica Acta Psychologica ha pubblicato una ricerca fatta dal dr. Alan Castel della facoltà di psicologia della Washington University di St. Louis, nella quale viene dimostrato come i videogiocatori molto esperti abbiano una maggiore velocità nel cercare le cose, in sostanza nel "puntare" gli occhi. La ricerca si è basata sul criterio di dimostrare per prima cosa che i videogiocatori per fare operazioni come "cercare le chiavi della macchina" segueno gli stessi criteri e procedure dei non videogiocatori (e così è) e poi dimostrare che lo fanno più velocemente. Certo lo scarto è di circa un centinaio di millisecondi (.......) però c'è. Come corollario è ragionevole supporre che abbiano tempi di reazione migliori in caso di imprevisti alla guida e cose simili. Secondo lo studio questo dimostra che l'esercizio ai videogiochi può essere una buona terapia riabilitativa per il cervello dopo che ha subito forti traumi o in caso di problemi di perdita di memoria dovuti alla senilità.
Post più popolari
-
POSTATO SU Prima di tutto i dati e la fredda cronaca. Bastardi Senza Gloria , com'è stato detto in lungo e in largo, non somiglia a Que...
-
Three Billboards Outside Ebbing, Missouri (id., 2017)
di Martin McDonaghCONCORSO MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA C’è stato un fatto efferato, una ragazza è stata bruciata e violentata, ma a quanto pare non si... -
Come alcuni avranno notato in alto a sinistra è comparso il piccolo logo "Nominato ai Macchianera Blog Awards", si tratta di una d...
-
Top Score Del Mese: Steamboy
a cura di CompattoDal discutibile film del regista Katsuhiro Otomo sono poche le cose che escono bene, sinceramente parlando a mio avviso sono solo due: l’ani... -
Incantesimo Napoletano è stato a lungo il film più brutto che avessi mai visto nella mia vita. Non so neanche come sia stato possibile che ...
-
11 anni dopo Rosemary's Baby e 8 dopo Repulsion è come se Polanski li avesse presi e fusi insieme, dandno origina a qualcosa di ancor...
-
Per i Macchianera Blog Awards 2009 se ne prevede una produzione in centinaia di migliaia di esemplari da distribuire all'uscita delle di...
-
La Disney fa la Disney, questo l'abbiamo capito e Bolt conferma la tendenza. Il nuovo film in CG di quelli che una volta erano i re inc...
-
Centochiodi è veramente un bel film. Ma davvero. E lo dico con raro stupore nonostante ne abbia letto sempre bene e pure sulla connection ...
-
Al festival di Giffoni bloccano i siti internet. Nella sala stampa non si può accedere a Facebook, non si può accedere a YouTube e non si pu...
Archivio
Template modificato con il sudore della fronte da Gabriele Niola.
4 commenti:
Ovviamente si dovrebbero anche calcolare le "conseguenze" di un prolungato tempo di gioco.
cazzo, ce lo vedi mi nonno che gioca ai videogames per riaquistare i riflessi di un tempo....??
Quindi che ne so, c' è la possibilità che se Tyson tira un cazzotto al Roscio lui lo schiva alla Matrix? (sarebbe MERAVIGLIOSO)... I nerd sono i supereroi del domani...
Lo studio si basa proprio sulle conseguenze prolungate, cioè questa teoria vale sui soggetti che dedicano molto tempo ai videogiochi. Certo non indaga altri aspetti..... Però se non altro qualcosa c'è....
Ma questa teoria, un po' parafrasata era presente in un film... chi lo ricorda? Era qualcosa del tipo: "I ragazzi che giocano ai videogame hanno la miglior coordinazione occhio mano che possa esistere"......
Posta un commento