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18.11.05

La visione di gruppo

Sul blog di Achille è partita una bellissima discussione su un mio pallino da sempre, la visione di gruppo e le sue conseguenze. Come vedere un film insieme a moltissime altre persone cambi la tua esperienza.
In particolare si parla del momento in cui tutto il pubblico spontaneamente decide di appluadire. Alle volte accade per cause filmiche (momenti topici), ma le migliori sono le volte che accade per cause extra-filmiche (applausi spontanei all'inizio di Santa Maradona quando si vede il famoso gol del pibe de oro all'Inghilterra).
Quando tutto il pubblico piange (capita di rado, ma quando capita....), che ti puoi guardare intorno e vedere i soggetti più assurdi con il viso deformato dalle lacrime, o quando (più frequente) tutti ridono con te di gusto.
E' fantastica la visione di gruppo.

18 commenti:

Anonimo ha detto...

io ho partecipato(anche attivamente)a un solo applauso al cinema....quando nel signore degli anelli Legolas(il biondino gay)lancia una tavola di legno sulle scale....e surfa.....e mentre surfa tira millemila freccie e uccide chiunque.....STANDING OVATION....lo giuro....


gparker ha detto...

Sono momenti.


Anonimo ha detto...

io ho assistito al pianto colletivo in Titanic ( c'era una accanto a me che mentre piangeva diceva :è bellissimo,è bellissimo).
gli applausi in Batman Beguins (molto trash a ripensarici), gli insulti collettivi in vacanza di natale( non ricordo quale, ma c'era uno del pubblico che mi faceva morire: gridava : la finisci di dire cazzate? mi hai rotto il cazzo (quando comapriva Boldi)) e un'applauso anche per Matrix due...
é vero le visioni collettive sono spassosissime

PERO !(tuttavia)
secondo me la cosa veramente divertente è quando una persona che conosci davanti ad una scena di tensione, all'improvviso trasale,fa uno scatto di terrore. é bellissimo, ho visto saltare Frankie in Vampires e Uccio nella legenda degli uomini straordinari...che momenti incredibili, calcola che pure adesso che scrivo sta cosa sto ridendo!


gparker ha detto...

Ci fu un momento durante The Ring in cui ci stavamo tutti cagando sotto in una maniera incredibile e stavamo zitti.
Timidamente mi avvicino al Ra che mi stavo accato per dirgli una cosa, gli tocco con la mano il braccio ed in quel preciso momento avviene un colpo di scena micidiale che già da solo avrebbe fatto trasalire chiunque. Il connubio dei due fatti ha fatto si che il Ra lanciasse un urlo pazzesco e anche lungo che è finito un grande "MAVVVAFFANCULO!" Quando si è reso conto che ero io a toccarlo.


Unknown ha detto...

Allora:
io ho visto The Ring al cinema con un po' di gente. Accanto a me c'era la mia amica Roscia che, notoriamente si vanta perchè non le fa paura niente e sfotte tutti gli altri.
Ci vediamo pressochè tutto il film con la caga ma ce lo vediamo... arriva uno dei momenti topici, quello con i cavalli in cima al burrone.
Io stò lì che guardo a fatica... sono presissima.........................
e a un certo punto....

BUH!

LA roscia mi dà una botta sul braccio, mi fa BUH e io lancio un urlo che si sente in tutta la sala e in quelle circostanti.

Bello vedere i film con gli amici... bastardi.


gparker ha detto...

Eeeh la visione di gruppo regala troppe chicche.
E poi le regala sempre al cinema, mai in casa.


Anonimo ha detto...

Che mito la Roscia...

Momento topico nerdesco: Episodio 2, per la prima volta nella storia del cinema Yoda combatte, applausi a scena aperta... Mi piacerebbe assistere a pianti collettivi...

Valerio fottiti.


Anonimo ha detto...

davvero non vi capisco.
le visioni collettive sono demoralizzanti.
il film è un fatto sostanzialmente egoistico.
se fosse per me, interdirei l'ingresso alla gente nei cinema :)
non amo andare al cinema con gli amici: tanto al cinema si deve stare ZITTI. Non è una riunione di condominio, non è un contesto adatto a socializzare, niente di niente.
Zitti e basta.


gparker ha detto...

No a me piace fruire con tanta gente per avere le medesime reazioni in gruppo.
Certo anche a me rode il culo quando la gente fa i commenti a voce alta, ma non quando sento le risate di tutti (inevitabilmente mi fanno ridere di più), e nemmeno quando sento gli applausi (certo però se non sono opportuni o sono trash cioè applaudono le cose scontatamente banali mi innervosisco).
Ma che so... Vedere i film horror con tutti che si cagano sotto insieme mi fa impazzire.... A the Blair Witch Project, nel colpo di scena finale uno dell'ultimo fila tirò una bestemmia incredibile.
Mi piace stare tutti riuniti e sapere che proviamo tutti le stesse cose.


Anonimo ha detto...

Credo ci siano film che se si vedono in tanti è meglio, ma ci sono anche film che è meglio vedere in pochi (la maggior parte delle volte che vado al cinema siamo in due, vero gp? Anche perchè pisciano sempre tutti...).... Personalmente, andare al cinema da solo mi riempie di sconforto... A me piace tantissimo vedere i film comici in gruppo... Gli sbraghi collettivi mi fanno morire....


gparker ha detto...

Decisamente meglio.
La visione ristretta la considero alle volte un tragica necessità.
Se devo vedere un filmone faccio di tutto per stare lì alla prima, con gli appassionati slatano fuori le peggio cose.


Gokachu ha detto...

Son d'accordo con goljadkin, odio la collettività, trovo volgare condividere le mie emozioni con il primo venuto, vorrei una saletta privata dove far entrare solo amici fidati.


Anonimo ha detto...

Parli come uno che al cinema, gliene sono successe di tutti i colori...


gparker ha detto...

Invece io ivento matto a vedere gente che non conosco e che non vorrò mai conoscere, che al cinema libera un tipo qualsiasi di emozioni foss'anche il fomento.


Anonimo ha detto...

Una sala intera che si fomenta... Che spettacolo... Il mondo sembra + bello di quello che è in quelle situazioni... Credo che sia un po come quando la squadra del cuore BATTE DI BRUTTO LA JUVE, sul goal del CAPITANO di quella squadra, cosa può succedere allo stadio?


gparker ha detto...

succede che il romano piange.


Anonimo ha detto...

Bah... Mi aspettavo un po di humour inglese...


Anonimo ha detto...

A proposito, in effetti al romanista non gli resta che piangere....


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