Da non amante del cinema jarmuschiano con Coffee And Cigarettes mi sono trovato decisamente più a mio agio. In un film come questo, dove non c'è trama ma un evolversi episodico mirato a creare un senso d'unità attraverso affinità tra i vari episodi, mi sembra che decisamente il modo di fimare di Jarmusch trovi una coerenza ed una ragionevolezza che non ho riscontrato da altre parti.
Innanzitutto la fotografia, sempre curatissima (e sempre bellissima) in tutte le opere di Jarmusch qui mi sembra si armonizzi in modo convincente con il narrato, non come in Dead Man o Daunbailò, dove il modo tipicamente jarmuschiano di mostrare la natura in chiave antinaturalistica non faceva che infastidirmi, trallaltro deviando dalla storia.... In Coffe And Cigarettes al contrario, la fotografia crea quel collante orizzontale tra episodio ed episodio che afferma l'unità dell'opera. Le inquadratura dei tavoli e delle mani i forti bianchi (delle sigarette) ed i forti neri (dei caffè), le pavimentazioni o i tavoli quasi sempre a scacchi ecc. ecc.
In seconda battuta, finalmente dei personaggi convincenti! Che solamente partono dalla maschera ma approdano a qualcosa di più complesso! Su tutti vince l'episodio dei due cugini svelati, bellissimo (fuori concorso per motivi opposti la chicca surreale finale con Bill Murray e l'orrendo inizio con Benigni).
L'universo di Coffee And Cigarettes non è certo una novità per Jarmusch individui soli, che si trascinano stancamente tra gli eventi incapaci di prendere le redini della loro vita e di comunicare il loro disagio, niente di troppo diverso da Broken Flowers.
Ah! E non è noioso. Incredibile!
Innanzitutto la fotografia, sempre curatissima (e sempre bellissima) in tutte le opere di Jarmusch qui mi sembra si armonizzi in modo convincente con il narrato, non come in Dead Man o Daunbailò, dove il modo tipicamente jarmuschiano di mostrare la natura in chiave antinaturalistica non faceva che infastidirmi, trallaltro deviando dalla storia.... In Coffe And Cigarettes al contrario, la fotografia crea quel collante orizzontale tra episodio ed episodio che afferma l'unità dell'opera. Le inquadratura dei tavoli e delle mani i forti bianchi (delle sigarette) ed i forti neri (dei caffè), le pavimentazioni o i tavoli quasi sempre a scacchi ecc. ecc.
In seconda battuta, finalmente dei personaggi convincenti! Che solamente partono dalla maschera ma approdano a qualcosa di più complesso! Su tutti vince l'episodio dei due cugini svelati, bellissimo (fuori concorso per motivi opposti la chicca surreale finale con Bill Murray e l'orrendo inizio con Benigni).
L'universo di Coffee And Cigarettes non è certo una novità per Jarmusch individui soli, che si trascinano stancamente tra gli eventi incapaci di prendere le redini della loro vita e di comunicare il loro disagio, niente di troppo diverso da Broken Flowers.
Ah! E non è noioso. Incredibile!
12 commenti:
Io ho perso due amici a causa del film.
Da allora ho capito e mi sono comperato il DVD, quando uno mi sta sulle scatole.. zac... Coffe & cigarettes, che per inciso, a me è piaciuto.
Ma come te ho trovato orrendo l'episodio con Benigni.. oh beh, capita.
D'essere d'accordo con te intendo.
Invece sarei curioso di sapere un tuo giudizio su Ghost Dog sempre di Jarmusch.
Ciauz
Io faccio poco testo su Jarmusch perchè lo sopporto veramente poco e Ghost Dog, così come Dead Man li ho davvero odiati.
La sua lentezza per me è noia e la sua poetica non mi conquista mai. C'è poco da dire.
Sono stato però felice della piacevole eccezione di Broken Flowers.
concordo con Gp, anche se non ho visto B.F
a me non è piaciuto granchè broken flowers, ghost dog è invece un bel film.
c&c è un filmun pò così, come a te mi ha colpito un pò solo l'episodio dei cugini di quindicesimo grado.
in generale non vado pazza per jarmusch... è un pò sopravvalutato.
Pure secondo me. Risponde più che altro a quello stereotipo dell'artista moderno indipendente.
dead man è di una noia pazzesca, ghost dog è proprio una, mi si consenta il termine, stronzata.
A parigi c' era una retrospettiva di Zhang Yimou vecchio mio.... Io non ci sono andato perchè cercavo disperatamente i biglietti per il concerto, ma per te sarebbe stata una manna dal cielo... Oddio sempre sottotitoli a parte purtroppo...
Eh sarebbe stata una bella pezza, non avrei potuto vedere film cinesi sottotitolati in francese, mi manca un punto di riferimento cazzo.....
Cmq quest'estate ne hanno fatta una anche all'isola tiberina e me la sono persa. Bravo coglione.
Tralaltro dobbiamo cominciare a buttarci su Takashi Miike, Gp... In Francia lo considerano uno alla pari di Tsukamoto ed è un nome che ho sentito fare pure a Gokachu... Li era pieno di film, e mi attiravano tutti un botto (uno in particolare mi sembrava fichissimo Shanghai Express di Yimou con Gong Li...)... In effetti non so come ho fatto ad uscirne con solo "qualche" cd...
Shanghai Express è un film di Josef Von Sternberg con Marlene Dietrich, mi sa che ti sei confuso con La Triade di Shanghai che effettivamente è di Zhang Yimou con Gong Li, io l'ho visto. Di Yimou mi manca solo "la strada verso casa" e i primi tre che sono di difficile reperimento.
si hai ragione...mi sono confuso... lo hai visto tipo, SPose e Concubine??? Non so se si chiama così ho semplicemente tradotto il titolo francese...
PS: Ah.. devo cambiare discorso mi hanno consigliato un film con Mc Queen Cincinnati Kid... Che mi dici??
Non conosco un film che si intitoli tipo Spose e Concubine.... e nemmeno Cincinnati Kid...
ahia...
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