TechCrunch fa un interessante (ma un po' superficiale) confronto tra tutti i più grossi music store online. La cosa più interessante di tutto il confronto è la tabella che presenta, e che io ripropongo qua sotto, con l'aggiunto dell'ellissi grigia a sottolineare una cosa che francamente non avevo mai notato pur sapendola.
iTunes detiene il 70% del mercato. E' il music store più usato abbinato all'mp3 player più acquistato, ha l'archivio più grande ecc. ecc. Ma nessuno ha ancora posto l'accento sul fatto che Microsoft ha colonizzato tutti gli altri music store che vendono musica in un formato non leggibile dall'iPod ma solo dai player che supportano Microsoft (cioè quasi tutta la concorrenza). Non esistono terzi concorrenti (la particolare situazione legale di AllOfMp3 e del suo software AllTunes di cui ho parlato qui).
Il primo ha un catalogo (in Italia) largamente inferiore al secondo (che invece ne ha uno solo per tutto il mondo), pratica prezzi dieci volte maggiori e vende file in un formato protetto e non ridistribuibile leggibile solo con un tipo di lettore mp3. Però iTunes distribuisce i proventi agli aventi diritto. AllTunes no.
iTunes detiene il 70% del mercato. E' il music store più usato abbinato all'mp3 player più acquistato, ha l'archivio più grande ecc. ecc. Ma nessuno ha ancora posto l'accento sul fatto che Microsoft ha colonizzato tutti gli altri music store che vendono musica in un formato non leggibile dall'iPod ma solo dai player che supportano Microsoft (cioè quasi tutta la concorrenza). Non esistono terzi concorrenti (la particolare situazione legale di AllOfMp3 e del suo software AllTunes di cui ho parlato qui).
Il primo ha un catalogo (in Italia) largamente inferiore al secondo (che invece ne ha uno solo per tutto il mondo), pratica prezzi dieci volte maggiori e vende file in un formato protetto e non ridistribuibile leggibile solo con un tipo di lettore mp3. Però iTunes distribuisce i proventi agli aventi diritto. AllTunes no.
Nessun commento:
Posta un commento