A Google è scappato (accidentalmente o meno non si sa) in un rapporto agli analisti, mentre per Microsoft l'ha dichiarato ufficialmente Ray Ozzie (Chief Technology Officer) in un'intervista. Il loro prossimo obiettivo pare comune, il disco rigido remoto.
Con molta fantasia quello di Google si chiamerà GDrive e quello di Microsoft Live Drive, saranno inseriti nel loro pacchetto 2.0 (il portale Live per Microsoft e l'insieme eterogeneo dei suoi servizi per Google) e fornirà spazio infinito.
I problemi chiaramente saranno relativi più che altro alla disponibilità (io un file che ho sul disco rigido lo apro in un secondo e voglio che sia così anche per quelli sul disco remoto), l'operatività (non esiste che lo devo scaricare per aprirlo), la velocità e l'integrazione con gli altri servizi (se metto un file su GDrive devo poterlo spedire con Gmail, aprire con Writely (se è un documento Word o similia), pubblicare su Base e via dicendo senza passare per il mio disco rigido.
Con molta fantasia quello di Google si chiamerà GDrive e quello di Microsoft Live Drive, saranno inseriti nel loro pacchetto 2.0 (il portale Live per Microsoft e l'insieme eterogeneo dei suoi servizi per Google) e fornirà spazio infinito.
I problemi chiaramente saranno relativi più che altro alla disponibilità (io un file che ho sul disco rigido lo apro in un secondo e voglio che sia così anche per quelli sul disco remoto), l'operatività (non esiste che lo devo scaricare per aprirlo), la velocità e l'integrazione con gli altri servizi (se metto un file su GDrive devo poterlo spedire con Gmail, aprire con Writely (se è un documento Word o similia), pubblicare su Base e via dicendo senza passare per il mio disco rigido.
3 commenti:
ma che si sbrighino perchè io del Gdrive ne ho bisogno ADESSO!
quello di prima era un commento isterico da computer fuoriuso e costrizione a usare pc riserva windows 2000
Voglio proprio vedere come funzioneranno questi drive remoti....
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