Autentica chicchetta offerta da Enrico Ghezzi senza preavviso tra un film e l'altro di FuoriOrario.
Si tratta del segmento affidato a Mario Soldati all'interno del film ad episodi Questa E' La Vita che tratta in modi diversi, attraverso 4 segmenti da altrettante novelle di Pirandello, il rapporto tra realtà e finzione.
In questo caso non mi è molto chiaro come Il Ventaglino parli di realtà e finzione, ma poco importa, ambientato nei primi del novecento il segmento di Mario Soldati è puramente neorealista (benchè veramente fuori tempo massimo) e attraverso la poetica del pedinamento segue in tempo reale il momento in cui una povera madre rimasta senza casa, marito e soldi in mezzo ad un parco con il bambino di poco più di un anno a cui badare matura la decisione di darsi alla prostituzione utilizzando i pochi soldi ottenuti in elemosina per comprarsi un ventaglino con cui attirare gli uomini.
Già la trama (individuo solo in mezzo alla società che si barcamena senza poter contare sull'aiuto nè della società nè dei suoi simili) è ampiamente neorealista, ma ancora di più lo è la realizzazione, indulgente come poteva fare De Sica e aggressiva come Rossellini, modernissimo nelle inquadrature e soprattutto nell'idea di cinema che prende ciò che gli serve dal passato e non esita a riadattarlo alle proprie esigenze.
Stupisce sempre tantissimo la capacità di Soldati di essere sperimentatore silenzioso.
Si tratta del segmento affidato a Mario Soldati all'interno del film ad episodi Questa E' La Vita che tratta in modi diversi, attraverso 4 segmenti da altrettante novelle di Pirandello, il rapporto tra realtà e finzione.
In questo caso non mi è molto chiaro come Il Ventaglino parli di realtà e finzione, ma poco importa, ambientato nei primi del novecento il segmento di Mario Soldati è puramente neorealista (benchè veramente fuori tempo massimo) e attraverso la poetica del pedinamento segue in tempo reale il momento in cui una povera madre rimasta senza casa, marito e soldi in mezzo ad un parco con il bambino di poco più di un anno a cui badare matura la decisione di darsi alla prostituzione utilizzando i pochi soldi ottenuti in elemosina per comprarsi un ventaglino con cui attirare gli uomini.
Già la trama (individuo solo in mezzo alla società che si barcamena senza poter contare sull'aiuto nè della società nè dei suoi simili) è ampiamente neorealista, ma ancora di più lo è la realizzazione, indulgente come poteva fare De Sica e aggressiva come Rossellini, modernissimo nelle inquadrature e soprattutto nell'idea di cinema che prende ciò che gli serve dal passato e non esita a riadattarlo alle proprie esigenze.
Stupisce sempre tantissimo la capacità di Soldati di essere sperimentatore silenzioso.
Nessun commento:
Posta un commento