Pirati che rubano a pirati, ma dove andremo a finire?

Questa volta è stato un sito pirata a subire un furto, ThePirateBay, uno dei più grandi motori di ricerca per il download di file torrent (quindi per lo scambio di materiale pirata quale film, canzoni ecc. ecc.).
Solitamente sono siti istituzionali come eBay o PayPal che subicono simili furti, qualcuno sfrutta una falla nella sicurezza e preleva il database contenente nomi utenti, password e numeri di carta di credito.
In questo caso invece qualcuno è pentrato dal blog del sito e ha rubato nomi utenti e password dal database di ThePirateBay.

Ma l'ironia della questione non si ferma qui. Perchè il team di ThePirateBay ha cominciato a comportarsi come una grande organizzazione mafiosa. Da prima ha assunto un tono ufficiale, rassicurando gli utenti che il database era criptato (ma se le protezioni di questo tipo in rete durano si e no due giorni prima di essere violate!) e suggerendo comunque di cambiare le loro password. Poi subito dopo hanno chiamato chi è pentrato nel loro databse al telefono! Cioè già sapevano chi era stato e li hanno chiamati come farebbe la famiglia Corleone con quella dei Gambini. Una scena veramente grottesca.