Ieri sono andato a rivedere Beowulf, ma questa volta al cinema e pagando (era talmente tanto che non andavo al cinema normalmente che istintivamente ho cercato il posto migliore per sedermi senza pensare che stavolta avevo il biglietto con i posti numerati).
Ci sono ritornato non tanto per rivedere Beowulf ma perchè al cinema Adriano lo davano in digitale. A dire il vero in digitale avevano già dato Shrek Terzo e Planet Terror, ma per un motivo o per l'altro non sono riuscito a vederli (c'era sempre qualcuno che l'aveva già visto e non ci tornava). Ignoro anche se ci siano altri cinema in Italia che stanno sperimentando la proiezione digitale.
L'Adriano monta il sistema Dolby Digital, uno dei tre standard internazionali principali (gli altri due sono il Real D e Imax digital) in una sola sala che chiaramente è quella principale, eppure non lo pubblicizza, lo scrive in piccolo sul sito in una news che rimane pochissimi giorni e poi nessuna indicazione nel cinema e nemmeno al botteghino sanno niente (ma quelli non sanno MAI niente! Nemmeno nei cinema di New York!!!).
Il risultato è non solo che non c'è la certezza di nulla ma che poi il pubblico non sa nulla. Da un'indagine rapida e assolutamente non professionale fatta in sala nessuno dei vicini di posto sapeva che il film sarebbe stato proiettato in digitale (e potenzialmente potevano anche non sapere di che si tratti la proiezione in digitale ma non ho chiesto perchè sarebbero stati troppi dolori per una sola giornata).
Beowulf visto in digitale è DECISAMENTE più definito che visto in pellicola, la differenza non si vede immediatamente ma con un po' di tempo. Io che mi ritengo spettatore attento specialmente per film con contenuti tecnologici nella prima visione (analogica) non avevo visto le mille piccole cicatrici sul corpo del protagonista, nè le vene perfettamente rappresentate ecc. ecc. Certo una definizione abbastanza inutile se si limitasse a questo, ma in realtà quello delle piccole cicatrici e delle vene è un esempio per far capire come la qualità dei dettagli piccoli sia infinitamente superiore e se ne goda nelle scene di massa, nella profondità di campo e nella generale stabilità dell'immagine.
Va aggiunto infine che Beowulf benchè realizzato in digitale comunque non è un buon metro di paragone poichè non ritrae la realtà ma immagini di sintesi. Ancora devo riuscire a vedere un film girato in digitale e proiettato in digitale (ho visto solo The Bourne Ultimatum in digitale che però è stato girato in pellicola).
Suppongo sia solamente inutile e doloroso chiedermi come mai, nonostante sia una tecnologia interessante, innovativa, funzionante e disponibile al pubblico nessuno mostri i film in digitale alla stampa...
Ci sono ritornato non tanto per rivedere Beowulf ma perchè al cinema Adriano lo davano in digitale. A dire il vero in digitale avevano già dato Shrek Terzo e Planet Terror, ma per un motivo o per l'altro non sono riuscito a vederli (c'era sempre qualcuno che l'aveva già visto e non ci tornava). Ignoro anche se ci siano altri cinema in Italia che stanno sperimentando la proiezione digitale.
L'Adriano monta il sistema Dolby Digital, uno dei tre standard internazionali principali (gli altri due sono il Real D e Imax digital) in una sola sala che chiaramente è quella principale, eppure non lo pubblicizza, lo scrive in piccolo sul sito in una news che rimane pochissimi giorni e poi nessuna indicazione nel cinema e nemmeno al botteghino sanno niente (ma quelli non sanno MAI niente! Nemmeno nei cinema di New York!!!).
Il risultato è non solo che non c'è la certezza di nulla ma che poi il pubblico non sa nulla. Da un'indagine rapida e assolutamente non professionale fatta in sala nessuno dei vicini di posto sapeva che il film sarebbe stato proiettato in digitale (e potenzialmente potevano anche non sapere di che si tratti la proiezione in digitale ma non ho chiesto perchè sarebbero stati troppi dolori per una sola giornata).
Beowulf visto in digitale è DECISAMENTE più definito che visto in pellicola, la differenza non si vede immediatamente ma con un po' di tempo. Io che mi ritengo spettatore attento specialmente per film con contenuti tecnologici nella prima visione (analogica) non avevo visto le mille piccole cicatrici sul corpo del protagonista, nè le vene perfettamente rappresentate ecc. ecc. Certo una definizione abbastanza inutile se si limitasse a questo, ma in realtà quello delle piccole cicatrici e delle vene è un esempio per far capire come la qualità dei dettagli piccoli sia infinitamente superiore e se ne goda nelle scene di massa, nella profondità di campo e nella generale stabilità dell'immagine.
Va aggiunto infine che Beowulf benchè realizzato in digitale comunque non è un buon metro di paragone poichè non ritrae la realtà ma immagini di sintesi. Ancora devo riuscire a vedere un film girato in digitale e proiettato in digitale (ho visto solo The Bourne Ultimatum in digitale che però è stato girato in pellicola).
Suppongo sia solamente inutile e doloroso chiedermi come mai, nonostante sia una tecnologia interessante, innovativa, funzionante e disponibile al pubblico nessuno mostri i film in digitale alla stampa...
4 commenti:
Aspè, io Planet Terror l'ho visto all'Adriano!!!
Quindi l'ho visto in digitale senza accorgermene!
Complimenti per l'occhio!!
Scherzi a parte Planet Terror benchè girato tutto in digitale, fa di tutto per sembrare fatto in pellicola e rovinato...
Io vorrei soffrire, quindi me lo chiedo, come mai non vengono mostrati i film in digitale alla stampa ?
Certo è una notizia e andrebbe data diamine!
Ma purtroppo credo che la vera domanda non è tanto quella quanto: "In quanti tra i giornalisti sarebbero in grado di accorgersi della differenza?"
Posta un commento