Continua come era prevedibile lo sciopero degli autori americani e continua assieme alla protesta anche la comunicazione delle loro ragioni e delle motivazioni dello sciopero attraverso internet, a costo zero.
Migliaia di creativi che non hanno niente da fare dalla mattina alla sera se non pensare a come spiegare e convincere l'opinione pubblica che ciò per cui stanno scioperando è giusto.
Innumerevoli le iniziative, dal sito Speachless, in cui sono riuniti piccoli video, scritti con sagacia e moltissima inventiva e girati con la collaborazione di amici del mondo hollywoodiano (Laura Dern, David Schwimmer, William H. Macy, Felicity Huffman, Chazz Palminteri, Susan Sarandon ecc. ecc. (ma se non avete tempo consiglio quelli di Harvey Keitel, Mickey Rooney e Sean Penn) i quali tra poco devono rinnovare il contratto con le major e gli sono quindi molto vicini) che girano attorno al tema dello sciopero, a video episodici come questo qua sotto.
Migliaia di creativi che non hanno niente da fare dalla mattina alla sera se non pensare a come spiegare e convincere l'opinione pubblica che ciò per cui stanno scioperando è giusto.
Innumerevoli le iniziative, dal sito Speachless, in cui sono riuniti piccoli video, scritti con sagacia e moltissima inventiva e girati con la collaborazione di amici del mondo hollywoodiano (Laura Dern, David Schwimmer, William H. Macy, Felicity Huffman, Chazz Palminteri, Susan Sarandon ecc. ecc. (ma se non avete tempo consiglio quelli di Harvey Keitel, Mickey Rooney e Sean Penn) i quali tra poco devono rinnovare il contratto con le major e gli sono quindi molto vicini) che girano attorno al tema dello sciopero, a video episodici come questo qua sotto.
Questo a dimostrazione che non c'è mai uguaglianza in nessuna cosa. Io quando scioperano i metalmeccanici o i dipendenti dei trasporti pubblici raramente comprendo a fondo perchè e se siano giuste o meno le loro rivendicazioni.
Nessun commento:
Posta un commento