Non ho visto The Descent e qui gira voce sempre più insistente che io mi sia perso qualcosa. Ma in compenso ho visto Doomsday (presto nei migliori cinema). L'ho visto e ne ho riso. E non mi è sembrato molto che il film ridesse assieme a me.
Ad ogni modo Dog Soldiers è un film di Neil Marshall inedito in Italia che parla di lupi mannari. E ci vuol un bel coraggio a fare oggi un film sui lupi mannari in maniera più o meno classica, dove per più o meno classica si intende un gruppo di esseri umani cadono prede di un gruppo di lupi mannari e tentano disperatamente di sopravvivergli.
Nei film di lupi mannari c'è un problema fondamentale, più che in altri. I lupi. Come renderli senza che siano ridicoli.
Non esiste infatti un'iconografia precisa dei lupi mannari. Sono più lupi? Più uomini? Camminano eretti? A 4 zampe?
Marshall non teme il ridicolo e li raffigura come giganti con una testa di cane. Come fossero una serie di Minotauri. Ma non usa effetti speciali e nemmeno soluzioni particolari, non procede per negazione nè applica trucchi cinematografici. Veste degli esseri umani con un po' peli (neanche troppi) e gli mette un mascherone. E non è che li inquadri in modo che tutto ciò non si capisca.
E se con la rappresentazione dei lupi non teme il ridicolo lo stesso si può dire con la realizzazione. Il montaggio (sempre di Marshall) è fastidiosamente amatoriale, confuso e a tratti incomprensibile, mentre le scelte di fotografia/scenografia (cioè come rendere determinati ambienti e come illuminarli) sono para-televisive a voler essere buoni.
Eppure non posso negare che Dog Soldiers nel suo classicismo moderno (i soggetti presi di mira sono dei militari, cosa frequente solo nel cinema più moderno) ha cuore. Il suo obiettivo è principalmente dare soddisfazione all'amante dei lupi mannari e di quel tipo di horror, ce la mette tutta e in un certo senso ci riesce, dimostrandosi un impossibile film sui lupi mannari, figure totalmente dimenticate dall'immaginario horror e forse anche giustamente.
Ad ogni modo Dog Soldiers è un film di Neil Marshall inedito in Italia che parla di lupi mannari. E ci vuol un bel coraggio a fare oggi un film sui lupi mannari in maniera più o meno classica, dove per più o meno classica si intende un gruppo di esseri umani cadono prede di un gruppo di lupi mannari e tentano disperatamente di sopravvivergli.
Nei film di lupi mannari c'è un problema fondamentale, più che in altri. I lupi. Come renderli senza che siano ridicoli.
Non esiste infatti un'iconografia precisa dei lupi mannari. Sono più lupi? Più uomini? Camminano eretti? A 4 zampe?
Marshall non teme il ridicolo e li raffigura come giganti con una testa di cane. Come fossero una serie di Minotauri. Ma non usa effetti speciali e nemmeno soluzioni particolari, non procede per negazione nè applica trucchi cinematografici. Veste degli esseri umani con un po' peli (neanche troppi) e gli mette un mascherone. E non è che li inquadri in modo che tutto ciò non si capisca.
E se con la rappresentazione dei lupi non teme il ridicolo lo stesso si può dire con la realizzazione. Il montaggio (sempre di Marshall) è fastidiosamente amatoriale, confuso e a tratti incomprensibile, mentre le scelte di fotografia/scenografia (cioè come rendere determinati ambienti e come illuminarli) sono para-televisive a voler essere buoni.
Eppure non posso negare che Dog Soldiers nel suo classicismo moderno (i soggetti presi di mira sono dei militari, cosa frequente solo nel cinema più moderno) ha cuore. Il suo obiettivo è principalmente dare soddisfazione all'amante dei lupi mannari e di quel tipo di horror, ce la mette tutta e in un certo senso ci riesce, dimostrandosi un impossibile film sui lupi mannari, figure totalmente dimenticate dall'immaginario horror e forse anche giustamente.
4 commenti:
Io invece ho visto The Descent (e certo, ti sei perso qualcosa) e questo mi manca. Sarà bene il caso di rimediare.
Ah, beh, sul fatto che piace all'amante dei lupi mannari sono sicuramente d'accordo...
IMO The Descent non è malaccio ma è ampiamente sopravvalutato.
Infatti come mi giro sento incensare The Descent. C'ho una curiosità....
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