E' la serie per la rete che racconta della vita e del presunto omicidio di un amico immaginario.
Raffinata nello stile e anche abbastanza nell'umorismo, tutto ovviamente centrato sul paradosso dell'interagire con un amico immaginario che però tutti sembrano vedere, la serie sembra giocare molto con le premesse da Dexter o CSI.
Attenzione! Non con le trovate formali di quelle due serie ma con quell'universo simbolico.
Non si tratta di materiale per chi ha amato Dexter ma per chi gli è capitato di vederlo o di vedere altre cose sul genere e che quindi è alfabetizzato a quel tipo di dinamiche.
Teoricamente questa sarebbe la perfetta descrizione del concetto di parodia, ma Invisible Friend non è un parodia del genere, rimane ben ancorato a quello dimensione thirtysomething delle produzioni per la rete, solo che parla a quel tipo di pubblico e interagisce stando alle regole dei telefilm polizieschi.
La cosa più interessante infatti è l'aperto contrasto tra lo stile di regia molto serio e minuzioso e la finalità assolutamente di divertissment della serie. Diciamo che solitamente cose così cretine e leggere non vengono fatte in maniere così ricercate, nemmeno al cinema (dove ad una forma più elaborata può anche corrispondere una commedia o un film comico ma allora il film prende subito anche dei toni più "alti" perchè la forma stessa li comunica).
Raffinata nello stile e anche abbastanza nell'umorismo, tutto ovviamente centrato sul paradosso dell'interagire con un amico immaginario che però tutti sembrano vedere, la serie sembra giocare molto con le premesse da Dexter o CSI.
Attenzione! Non con le trovate formali di quelle due serie ma con quell'universo simbolico.
Non si tratta di materiale per chi ha amato Dexter ma per chi gli è capitato di vederlo o di vedere altre cose sul genere e che quindi è alfabetizzato a quel tipo di dinamiche.
Teoricamente questa sarebbe la perfetta descrizione del concetto di parodia, ma Invisible Friend non è un parodia del genere, rimane ben ancorato a quello dimensione thirtysomething delle produzioni per la rete, solo che parla a quel tipo di pubblico e interagisce stando alle regole dei telefilm polizieschi.
La cosa più interessante infatti è l'aperto contrasto tra lo stile di regia molto serio e minuzioso e la finalità assolutamente di divertissment della serie. Diciamo che solitamente cose così cretine e leggere non vengono fatte in maniere così ricercate, nemmeno al cinema (dove ad una forma più elaborata può anche corrispondere una commedia o un film comico ma allora il film prende subito anche dei toni più "alti" perchè la forma stessa li comunica).
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