Ce lo siamo ripetuti fino allo sfinimento: YouTube, la piattaforma per condividere video, funziona molto meglio con la musica che con i video. Solitamente abbiamo abbinato a questa un'altra considerazione: Mtv trasmette sempre meno video e questi dunque trovano in rete il proprio pubblico. Ce lo siamo ripetuti a vicenda talmente tante volte che alla fine il messaggio è stato metabolizzato anche ai piani più alti delle società, da YouTube stessa fino alle case editrici musicali, e così sempre di più il portale si sta adeguando alla preponderanza musicale. Passaggi di video musicali in home ma anche idee come quella della Music Chart e un più costante monitoraggio di quello che di diverso accade.
E ne accadono di cose diverse!
Nonostante siano ancora e soprattutto i video più tradizionali a piazzarsi nelle prime posizioni della classifica musicale di YouTube, esiste comunque un fiorente sottobosco di produzioni indipendenti e autarchiche che cercano una dimensione visiva diversa per la propria musica. O per dirla meglio, da quando esiste YouTube e i gruppi musicali sono migrsti lì da MySpace per la propria autopromozione, in molti poi hanno anche cominciato a pensarsi a misura di YouTube, cioè hanno cominciato ad adattare la propria presenza ad un portale che principalmente si occupa di condivisione video.
2 commenti:
OT: ho visto La fossa dei serpenti di Anatole Litvak. Mi è sembrato un po' un film-manifesto sulla psicanalisi o su una certa psicanalisi (so per sentito dire che fra le varie scuole si accapigliano). Tu lo conosci? E' esistito un filone di film sul tema in quell'epoca? (io penso solo a Spellbound)
no non conosco La Fossa ma si è vero che ad un certo punto si insisteva molto sulla psicanalisi come sistema per spiegare qualsiasi trama.
In quel periodo si sono creati una serie di stereotipi ed idee che esistono solo al cinema e non hanno nessun riscontro con la realtà, come la doppia personalità.
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