Un uomo che piange è sempre molto più commovente di una donna che piange, da una parte per l'eccezionalità dell'evento, dall'altra perchè l'immagine dell'uomo (specialmente se di una certa età) è sempre più composta, autoritaria ed affidabile di quella di una donna e l'atto del piangere (se sentito, profondo e straziante) deforma, il viso e mostra una debolezza che intenerisce e a sua volta commuove.
Inoltre per il già citato Teorema di Anna Karenina la sofferenza è ciò che ci distingue.
Inoltre per il già citato Teorema di Anna Karenina la sofferenza è ciò che ci distingue.
8 commenti:
Se vuoi puoi rifarti martedì 21, incontro blog per un gelato da Fassi o lunedì sera alla galleria alberto sordi. c'è un concerto gratutito.
Martedì non posso ma forse lunedì sera si. Che concerto è?
Senti per curiosità ma il piagnone in foto chi è? Xkè piange? Concerto? Sono ammessi anche gli opinionisti blog? Io lunedì giusto appunto vengo bocciato ad un esame , e la sera vorrei uscire a festeggiare...
Il motivo delle lacrime non lo ricordo, ma sul sito c'è.
Non c'è occasione migliore per festeggiare che un esame finito in tragedia.
scatteremo una foto di franco mentree piange per l'insuccesso del suo esame e la posteremo !
non piangerò, sarò semplicemente incavolato nero..... E non portare sfiga bavoso, già sono abbastanza nei guai....
Il vero grande eroe piange. Achille è il primo a piangere per la morte di Patroclo.
Allora piangerò... OHHHH Achille anche tu come me.....
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