Seguire l'evoluzione del genere western è un lavoro senza soddisfazioni, perchè è fatto di continue visioni di film che gran parte delle volte sono triti e banali e anche quando sono innovativi e significativi risultano decontestualizzati, perchè l'evoluzione la seguo a salti, vedo gli western che capitano mica scelgo di vederli in ordine cronologico, capita allora che veda uno di quelli rivoluzionari della new hollywood, poi uno classico, poi uno un po' innovativo, poi di nuovo un classico. Si perde insomma quella componente di progresso per gradi....
Detto questo ho visto Lo Sperone Nudo perchè è un western di Anthony Mann e perchè è uno di quelli un po' più moderni in cui la figura dell'eroe comincia a sporcarsi con componenti ambigue (anche se non posso dire perchè non ricordo prima di cosa viene e dopo cos'altro). Di sicuro (e lo ricordo perchè lo dice pure Martin Scorsese nel suo Viaggio Nel Cinema Americano) è un film che è rivoluzionario anche nel suo modo di proporre James Stewart che fino a quel momento era una figura di riferimento per i valori più edificanti del cinema, qui invece massacra indiani, si interessa dei soldi e non smette di confermarsi poco leale ed etico.
Al di là delle considerazioni sull'evoluzioni del genere posso dire che un merito del film è senz'altro il ritmo molto elevato che riesce a tenere e la volontà di spingersi più in là con il gioco psicologico che decisamente in questo caso non cede il passo alle sparatorie (che pure ci sono), anzi ne è motore e conclusione. Un po' all'acqua di rose la caratterizzazione dei personaggi, calcolando che un western (come un po' tutti i film di genere su quello si basano). Sicuramente la cosa più bella è l'ambientazione, la componente paesaggistica (fondamentale nel western) è molto curata è la natura, bella ma ostile, delle montagne del west fa da contorno ai mutamenti interiori ed alle ribellioni seguite da repressioni (vedi scena della caverna).
Alla fine dei conti però il film è altamente trascurabile.
Detto questo ho visto Lo Sperone Nudo perchè è un western di Anthony Mann e perchè è uno di quelli un po' più moderni in cui la figura dell'eroe comincia a sporcarsi con componenti ambigue (anche se non posso dire perchè non ricordo prima di cosa viene e dopo cos'altro). Di sicuro (e lo ricordo perchè lo dice pure Martin Scorsese nel suo Viaggio Nel Cinema Americano) è un film che è rivoluzionario anche nel suo modo di proporre James Stewart che fino a quel momento era una figura di riferimento per i valori più edificanti del cinema, qui invece massacra indiani, si interessa dei soldi e non smette di confermarsi poco leale ed etico.
Al di là delle considerazioni sull'evoluzioni del genere posso dire che un merito del film è senz'altro il ritmo molto elevato che riesce a tenere e la volontà di spingersi più in là con il gioco psicologico che decisamente in questo caso non cede il passo alle sparatorie (che pure ci sono), anzi ne è motore e conclusione. Un po' all'acqua di rose la caratterizzazione dei personaggi, calcolando che un western (come un po' tutti i film di genere su quello si basano). Sicuramente la cosa più bella è l'ambientazione, la componente paesaggistica (fondamentale nel western) è molto curata è la natura, bella ma ostile, delle montagne del west fa da contorno ai mutamenti interiori ed alle ribellioni seguite da repressioni (vedi scena della caverna).
Alla fine dei conti però il film è altamente trascurabile.
7 commenti:
ot: il blog di uno dei + grandi realizzatori di VG di oggi... Sono commosso...
http://www.blog.konami.jp/gs/hideoblog_e/
ot x2: I nuovi vg... Miyazakiani....
http://www.us.playstation.com/Content/OGS/SCUS-97472/Site/
ot x3: Eriadan a Lucca c' è alle 12h40 di sabato toccherebbe stare li prima sennò è tutto inutile...
Sto guardando il programma della fiera... Ci sarà a quanto ho capito il guru mondiale dei gdr (e questo può farvi comodo)... E udite udite il + famoso scrittore di fantasy contemporaneo George R.R. Martin... E li ragazzi io metterò fine alla mia vita... Gli andrò a dire in faccia che è un bluff e un enorme buffone che non ha assolutamente il diritto di definirsi un romanziere... E verrò ucciso da orde di nerds incazzate... Gloria Perpetua...
che filmaccio cazzo che doveva essere...cmq sto organizzanddo x lucca.
Ti ricordo che è già mercoledì!
io non posso credere di avere letto questa pagina... che superficialità, diamine!
Diamine!
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