La televisione ad alta definizione o HDTV è il prossimo passo non solo del principale apparecchio tecnologico domestico ma anche si molti degli strumenti che gli gravitano intorno.
Con il passaggio totale al digitale (che in Italia forsè arriverà nel 2010) delle trasmissioni televisive comincerà a farsi interessante l'idea di avere apparecchi televisivi in grado di restituire una visione ad altissima definizione.
Le società promotrici di questo standard, principalmente JVC, Mitsubishi Digital Electronics America, Samsung, Sun, NBC Universal e Charter Communications, proprio per favorire l'emergere di questo formato si sono unite in un consorzio detto HANA (High Definition Audio-Video Network Alliance). Dalla loro collaborazione dovrebbero emergere gli standard non solo per la televisione in HD, quella già è in commercio, ma per i set top box, i decoder e i videoregistratori digitali compatibili con la tecnologia FireWire che consente la connessione senza fili.
In sostanza tutto connesso senza fili in tutta casa.
al centro di tutto ci dovrebbe essere un media center (un computer dall'interfaccia simile al televisore) in grado di gestire i flussi in contemporanea, dal quale in sostanza si possa decidere di registrare L'Isola Dei Famosi su Rai2 con il video registratore (o il media center stesso) in salotto mentre sullo schermo si vede il Grande Fratello registrato la sera prima, far partire nel televisore in camera il film di Ron Howard scaricato illeglamente e vedere la Talpa nel televisore in bagno.
Per le prime specifiche si parla di 2007 e c'è l'intenzione di appoggiarsi ai DRM (Digital Rights Managment) per permettere di spostare i medesimi contenuti su tutti i supporti nella stessa casa e impedire di vedere o gestire materiale non acquistato.
Con il passaggio totale al digitale (che in Italia forsè arriverà nel 2010) delle trasmissioni televisive comincerà a farsi interessante l'idea di avere apparecchi televisivi in grado di restituire una visione ad altissima definizione.
Le società promotrici di questo standard, principalmente JVC, Mitsubishi Digital Electronics America, Samsung, Sun, NBC Universal e Charter Communications, proprio per favorire l'emergere di questo formato si sono unite in un consorzio detto HANA (High Definition Audio-Video Network Alliance). Dalla loro collaborazione dovrebbero emergere gli standard non solo per la televisione in HD, quella già è in commercio, ma per i set top box, i decoder e i videoregistratori digitali compatibili con la tecnologia FireWire che consente la connessione senza fili.
In sostanza tutto connesso senza fili in tutta casa.
al centro di tutto ci dovrebbe essere un media center (un computer dall'interfaccia simile al televisore) in grado di gestire i flussi in contemporanea, dal quale in sostanza si possa decidere di registrare L'Isola Dei Famosi su Rai2 con il video registratore (o il media center stesso) in salotto mentre sullo schermo si vede il Grande Fratello registrato la sera prima, far partire nel televisore in camera il film di Ron Howard scaricato illeglamente e vedere la Talpa nel televisore in bagno.
Per le prime specifiche si parla di 2007 e c'è l'intenzione di appoggiarsi ai DRM (Digital Rights Managment) per permettere di spostare i medesimi contenuti su tutti i supporti nella stessa casa e impedire di vedere o gestire materiale non acquistato.
3 commenti:
ormai siamo nel futuro anteriore...
Siamo così avanti che se ci guardiamo indietro vediamo il futuro.
io guardo solo davanti a me... E vedo la fine....
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