Dopo un lungo periodo di relativo anonimato in questi giorni Microsoft sta tornando pesantemente sotto i riflettori in tutti i suoi mille ambiti, manifestandosi come il gigante che è.
Innanzitutto le novità.
Si susseguono in queste settimane le mille novità legate al nuovo Windows Vista, di prossima uscita, e dopo la beta di OneCare Live e la Beta di Internet Explorer 7 ora arriva anche la Beta 2 di Windows Defender (scaricabile qui), il tanto annunciato software antispyware che il big di Redmond ha dichiarato sarà distribuito gratis.
Arrivano anche i primi annunci di Microsoft Office Live, la versione 2.0 della popolare suite di software per la produttività. Ma c'è di più. Office Live, dovrebbe avere un occhio anche alle piccole e medie imprese, integrando oltre ad una versione online dei suoi programmi (cioè non li scarichi ma li esegui tramite il browser), anche una serie di tool e servizi per gestire un proprio sito.
Intanto la commissione europea non molla l'osso e intima a Bill Gates di adeguarsi alla sentenza emessa tempo fa nella causa antitrust che aveva coinvolto la sua azienda nel mercato europeo e che gli impone non solo di rivedere alcune strategie di distribuzione (mettere nel suo Media Player anche il music store di Real Networks, Rhapsody), ma anche di mettere a disposizione di chi lo voglia piccole porzioni di codice necessarie a far funzionare bene cotto Windows anche altri server software.
Si è sempre detto che il commercio online sarebbe decollato quando Microsoft avrebbe sviluppato un suo sistema di pagamento da mettere in tutti i suoi sistemi operativi, in modo da creare una mentalità di sicurezza e facilità riguardo le transazioni online. E martedì Gates ha annunciato il suo Virtual Information Wallet. Si tratta di una soluzione in stile Passport, cioè un modo di archiviare tutte le proprie informazioni online che sia più sicuro perchè non basato sul binomio username/password.
Ma a questo punto è impossibile non chiedersi una cosa. Cosa sarà più sicuro: un sistema messo a punto da una piccola start-up che pochi usano (e pochi quindi hanno interesse a tentare di attaccare) o un sistema messo a punto dalla più grande e potente softwarehouse del pianeta che sarà ben presto anche il sistema più usato e quindi il più conveniente da attaccare?
Sul fronte telefoni cellulari (e dispositivi portatili) durante il 3GSM World Congress (il convegno sulla telefonia mobile che si sta svolgendo in questi giorni) è stato annunciato il progetto di Virgin (anche operatore mobile in Inghilterra) di portare la tv sui telefoni cellulari che vede tra i suoi partner oltre a British Telecom anche Microsoft. In più sono in costante aumento le voci di un lettore MP3 Microsoft.
Innanzitutto le novità.
Si susseguono in queste settimane le mille novità legate al nuovo Windows Vista, di prossima uscita, e dopo la beta di OneCare Live e la Beta di Internet Explorer 7 ora arriva anche la Beta 2 di Windows Defender (scaricabile qui), il tanto annunciato software antispyware che il big di Redmond ha dichiarato sarà distribuito gratis.
Arrivano anche i primi annunci di Microsoft Office Live, la versione 2.0 della popolare suite di software per la produttività. Ma c'è di più. Office Live, dovrebbe avere un occhio anche alle piccole e medie imprese, integrando oltre ad una versione online dei suoi programmi (cioè non li scarichi ma li esegui tramite il browser), anche una serie di tool e servizi per gestire un proprio sito.
Intanto la commissione europea non molla l'osso e intima a Bill Gates di adeguarsi alla sentenza emessa tempo fa nella causa antitrust che aveva coinvolto la sua azienda nel mercato europeo e che gli impone non solo di rivedere alcune strategie di distribuzione (mettere nel suo Media Player anche il music store di Real Networks, Rhapsody), ma anche di mettere a disposizione di chi lo voglia piccole porzioni di codice necessarie a far funzionare bene cotto Windows anche altri server software.
Si è sempre detto che il commercio online sarebbe decollato quando Microsoft avrebbe sviluppato un suo sistema di pagamento da mettere in tutti i suoi sistemi operativi, in modo da creare una mentalità di sicurezza e facilità riguardo le transazioni online. E martedì Gates ha annunciato il suo Virtual Information Wallet. Si tratta di una soluzione in stile Passport, cioè un modo di archiviare tutte le proprie informazioni online che sia più sicuro perchè non basato sul binomio username/password.
Ma a questo punto è impossibile non chiedersi una cosa. Cosa sarà più sicuro: un sistema messo a punto da una piccola start-up che pochi usano (e pochi quindi hanno interesse a tentare di attaccare) o un sistema messo a punto dalla più grande e potente softwarehouse del pianeta che sarà ben presto anche il sistema più usato e quindi il più conveniente da attaccare?
Sul fronte telefoni cellulari (e dispositivi portatili) durante il 3GSM World Congress (il convegno sulla telefonia mobile che si sta svolgendo in questi giorni) è stato annunciato il progetto di Virgin (anche operatore mobile in Inghilterra) di portare la tv sui telefoni cellulari che vede tra i suoi partner oltre a British Telecom anche Microsoft. In più sono in costante aumento le voci di un lettore MP3 Microsoft.
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