La macchina Enigma, per chi non lo sapesse e di conseguenza non avesse visto film fondamentali come U-571 e via dicendo, è una specie di grossa macchina da scrivere che in realtà è un complesso sistema di crittograzione utilizzato dai nazisti durante la seconda guerra mondiale. Visto che le radio potevano essere intercettate loro criptavano i messaggi.
Queste macchine erano l'oggetto del desiderio di tutti glieserciti alleati, entrare in possesso di una di loro voleva dire scoprire tutte le comunicazioni naziste. I nazisti da par loro periodicamente le cambiavano. Alcuni dei primi modelli caddero in mani alleate (come narrato per l'appunto in U-571) e il loro funzionamento fu scoperto.
Ma l'ultimo modello, il più efficiente, ritenuto inespugnabile dai nazisti non è stato mai risolto, nonostante dopo la fine della guerra si sia entrati in possesso di tutto il materiale e nonostante le moderne tecnologie. Infatti per decrittare e capire il funzionamento dell'ultimo modello di macchina Enigma ad un computer normale che lavori sul brute forcing (una tecnica molto elementare ma efficace che prevede di tentare tutte le combinazioni possibili) ci vorrebbero decenni di calcolo ininterrotto.
Ma ora grazie al dsitributed computing si è venuti già a a capo del primo di 4 messaggi mai decrittati.
Il distributed computing è una modalità di calcolo condiviso portato alla ribalta tempo fa dal progetto Seti@Home. Nel caso del progetto Seti chiunque si può scaricare il software necessario a far compiere al proprio computer piccole porzioni di calcolo necessarie a decodificare i segnali che vengono dallo spazio, queste operazioni vengono effettuate quando il computer non lavora, cioè quando è in stand by (il programma si configura come un riposa schermo).
Allo stesso modo The M4 Project ha pensato di distribuire il calcolo brute force finalizzato a decrittare i 4 messaggi nazisti mai svelati.
Uno lo si è decrittato. Ne mancano tre.
Queste macchine erano l'oggetto del desiderio di tutti glieserciti alleati, entrare in possesso di una di loro voleva dire scoprire tutte le comunicazioni naziste. I nazisti da par loro periodicamente le cambiavano. Alcuni dei primi modelli caddero in mani alleate (come narrato per l'appunto in U-571) e il loro funzionamento fu scoperto.
Ma l'ultimo modello, il più efficiente, ritenuto inespugnabile dai nazisti non è stato mai risolto, nonostante dopo la fine della guerra si sia entrati in possesso di tutto il materiale e nonostante le moderne tecnologie. Infatti per decrittare e capire il funzionamento dell'ultimo modello di macchina Enigma ad un computer normale che lavori sul brute forcing (una tecnica molto elementare ma efficace che prevede di tentare tutte le combinazioni possibili) ci vorrebbero decenni di calcolo ininterrotto.
Ma ora grazie al dsitributed computing si è venuti già a a capo del primo di 4 messaggi mai decrittati.
Il distributed computing è una modalità di calcolo condiviso portato alla ribalta tempo fa dal progetto Seti@Home. Nel caso del progetto Seti chiunque si può scaricare il software necessario a far compiere al proprio computer piccole porzioni di calcolo necessarie a decodificare i segnali che vengono dallo spazio, queste operazioni vengono effettuate quando il computer non lavora, cioè quando è in stand by (il programma si configura come un riposa schermo).
Allo stesso modo The M4 Project ha pensato di distribuire il calcolo brute force finalizzato a decrittare i 4 messaggi nazisti mai svelati.
Uno lo si è decrittato. Ne mancano tre.
Radio signal 1851/19/252: "F T 1132/19 contents: Forced to submerge during attack. Depth charges. Last enemy position 0830h AJ 9863, (course]) 220 degrees, (speed) 8 knots. (I am) following (the enemy). (Barometer) falls 14 mb, (wind) nor-nor-east, (force) 4, visibility 10 (nautical miles)."
2 commenti:
io pensavo scrivessero le cose tipo.....
ma-fa va-fa fa-fa ncu-fu-lo-fo ai-fi-co-fo mu-fu ni-fi sti-fi.....
non era questo il codice che usavano?
che cosa stupida riportare il testo in inglese, non potevi tradurlo in italiano? tanto non è quello originale, l'originale sarà stato in tedesco.
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