Wittgenstein cita un forum cattolico secondo il quale ci sarà una grande protesta nei confronti della Sony che si tradurrà nell'astensione dall'acquistare qualsiasi bene di questa società fino al 19 maggio, data di uscita di Il Codice Da Vinci. Questo per far capire alla società di distribuzione che se il film verrà effettivamente distribuito e se non saranno censurate scene particolramente offensive per la sensibilità cattolica questo sciopero continuerà fino alla fine del periodo di programmazione.
Chiaramente sappiamo tutti che il film verrà distribuito anche se nessuno più al mondo dovesse comprare un prodotto Sony e non credo verrà censurato in alcun modo, anche perchè non credo che questo sciopero segnerà perdite significative, primo perchè non credo che ci sia un alto numero di bigotti cattolici nella fascia d'età che spende in tecnologia, secondo perchè non credo che in Italia ci sia un numero così alto di bigotti che si interessano di cinema.
In parole povere credo che le persone al corrente del fatto che sta per uscire al cinema un film tratto dal libro di Dan Brown che tratta in maniera offensiva alcuni temi legati alla religione cattolica, che sono al corrente di questo sciopero, che vi aderiscono e che nei prossimi 4-5 mesi hanno in programma di comprare un device tecnologico, siano 2-3 in tutto il paese.
Certo se si fosse trattato di uno sciopero contro il cinema banale e offensivo per lo spettatore di Ron Howard avrei sicuramente aderito.
Chiaramente sappiamo tutti che il film verrà distribuito anche se nessuno più al mondo dovesse comprare un prodotto Sony e non credo verrà censurato in alcun modo, anche perchè non credo che questo sciopero segnerà perdite significative, primo perchè non credo che ci sia un alto numero di bigotti cattolici nella fascia d'età che spende in tecnologia, secondo perchè non credo che in Italia ci sia un numero così alto di bigotti che si interessano di cinema.
In parole povere credo che le persone al corrente del fatto che sta per uscire al cinema un film tratto dal libro di Dan Brown che tratta in maniera offensiva alcuni temi legati alla religione cattolica, che sono al corrente di questo sciopero, che vi aderiscono e che nei prossimi 4-5 mesi hanno in programma di comprare un device tecnologico, siano 2-3 in tutto il paese.
Certo se si fosse trattato di uno sciopero contro il cinema banale e offensivo per lo spettatore di Ron Howard avrei sicuramente aderito.
7 commenti:
forse sono eccessivamente malizioso, ma ho notato un paio di cose nel comunicato che mi paiono quantomeno strane. secondo me in questo periodo ci sarà un calo per la sony, almeno in alcuni settori e per vari motivi (ad esempio nella musica per la faccenda dei rootkit e nei videogame perchè accade sempre nel periodo precedente il lancio di una nuova console).
non è che finisce che questi si vanteranno di questa diminuzione? e visto che sarà più probabile negli us e nel resto d'europa che in italia hanno aggiunto la postilla "tutti i cristiani, non solo i cattolici"?
gio, è possibile ma non credo siano così svegli questi boicottatori: non si sono accorti che alzando un polverone in realtà fanno pubblicità al film.
un mio amico provò anche a leggerlo per capire cosa avesse tanto urtato la sensibilità della chiesa.
si fermò a pagina quattro perchè è un libro mediocrissimo, ma comunque sia ciò che conta è che senza le polemiche che ci sono state non lo avrebbe considerato di striscio.
La storia del rootkit non credo abbia intaccato di molto le vendite Sony anche perchè la Sony vende moltissimi prodotti e molti ad un pubblico poco tecnologico che quindi non sa niente, cmq fatto sta che se ci deve essere calo per le proteste deve essere significativo (Sony ne dovrebbe trarre un danno maggiore rispetto a censurare o non distribuire il film) e credo proprio che non succederà niente.
ma nemmeno io credo che succederà niente. volevo solo dire che penso che qualcuno di questi buontemponi approfitterà di un eventuale calo di vendite della sony per sbandierare la forza delle associazioni cattoliche (e magari qualche giornalista gli reggerà pure il gioco).
La dice lunga il fatto che loro stessi abbiano usato la parola "censura".
°__° ...non avendo letto il libro (ed essendomi sempre disinteressato a tutte le polemiche che aveva provocato) non sapevo che la pietra dello scandolo fosse l'ipotetico matrimonio di Cristo.
E' incredibile... tutto l'astio dei cattolici è davvero dovuto soltanto a questo? Mi ricorda un pò la trama de "Il nome della rosa" dove il monaco pazzo non ammetteva la possibilità che Cristo potesse ridere...
I cattolici (o almeno alcuni di loro) si dimostrano sempre più sessuofobici.
Una religione che si basa sul concetto di dogma, non puà certo accettare che venga messo in discussione uno dei suoi cardini, cioè la profonda condanna della verginità divina.
Se Dio ha fatto sesso deve aver procreato, e questo sarebbe una rivoluzione totale di tutto.....
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