Tra le ultime opere per la televisione di Rossellini questo Cartesius narra della maturazione scientifica e morale di Cartesio, del suo battersi in un mondo che opprime la scienza con l'oscurantismo clericale e che non accetta una concezione delle scienze naturali (le scienze nuove) svincolate dalla fede.
Il discorso sulla televisione di Rossellini non mi ha mai convinto, ma questo perchè non credo nel mezzo televisivo come veicolo didattico quantomeno in modo esplicito. Un film non è un libro di testo o se lo è lo può essere solo indirettamente e non direttamente. Per fare un esempio in linea con Cartesius di didattica indiretta si potrebbe citare un film come Barry Lyndon, dove la trasmissione di nozioni e concetti relativi al periodo e ai personaggi trattati non sono in primo piano ma sullo sfondo.
Il minimalismo rosselliniano poi si sposa poi perfettamente con la ricerca di una messa in scena assolutamente funzionale al contenuto, alla parola e al racconto, ma una sceneggiatura che poggia sull'idea di divulgare nozioni, concetti e idee in maniera didattica è per me assolutamente anticinematografica e anche antitelevisiva, poichè dimostra e non mostra.
Il risultato è allora un film in cui in ogni momento c'è un dialogo fondamentale, in ogni momento viene impartita una lezione o snocciolata una nozione, ogni frase è piccolo compendio e ogni dialogo è mirato alla spiegazione di contesti storici, concetti o idee.
Si negano la trama, l'intreccio e l'approfondimento dei personaggi a favore dell'insegnamento, una pratica condannabile in ogni modo in un film, nemmeno la propaganda russa faceva film tanto didascalici!
Quello che accade poi è che per il bene dell'insegnamento sono anche sacrificati i personaggi, addirittura in cquesto anche il protagonista, la cui lacerazione interiore data dal vivere e lavorare in un contesto che rifiuta e vorrebbe riformare è trattata con leggerezza e superficialità.
Il discorso sulla televisione di Rossellini non mi ha mai convinto, ma questo perchè non credo nel mezzo televisivo come veicolo didattico quantomeno in modo esplicito. Un film non è un libro di testo o se lo è lo può essere solo indirettamente e non direttamente. Per fare un esempio in linea con Cartesius di didattica indiretta si potrebbe citare un film come Barry Lyndon, dove la trasmissione di nozioni e concetti relativi al periodo e ai personaggi trattati non sono in primo piano ma sullo sfondo.
Il minimalismo rosselliniano poi si sposa poi perfettamente con la ricerca di una messa in scena assolutamente funzionale al contenuto, alla parola e al racconto, ma una sceneggiatura che poggia sull'idea di divulgare nozioni, concetti e idee in maniera didattica è per me assolutamente anticinematografica e anche antitelevisiva, poichè dimostra e non mostra.
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1 commento:
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