L'entrata in Second Life (l'universo virtuale non bellico dove ognuno si fa il proprio avatar) di alcune società (Toyota, Nissan, IBM, Adidas, Reebook...) con i loro rappresentati virtuali e più di tutti di un bureau Reuters corredato di giornalisti anche abbastanza noti, ha fatto fare un LIEVISSIMO salto di qualità alla popolarità dell'universo virtuale.

Hitwise
Nessun commento:
Posta un commento