La storia si ripete?

Come già in passato si mormora da tempo che sarà la decisione dell'industria del porno a far pendere l'ago della bilancia dalla parte dei DVD HD o dei DVD Blu-Ray, e specialmente ora che l'industria, cogliendo l'occasione della mostra/fiera di Las Vegas, ha dichiarato di aver optato per il formato HDDVD.

Curiose le modalità di questa decisione. Molte voci si sono rincorse, pareva che fosse stata la Sony stessa (proprietaria del formato Blu-Ray) a non voler assolutamente veicolare i contenuti pornografici (cosa poi smentita dall'ufficio stampa) e così la scelta sarebbe ricaduta sull'altro formato, quello meno performante ma più semplice ed economico.
Il mondo del porno si è dimostrato ancora una volta compatto e coordinato. Le diverse case di produzione si sono accordate e hanno fatto il loro annuncio scegliendo il formato che di gran lunga a loro conviene di più (non è certo l'alta qualità che una delle discriminanti fondamentali del mercato pornografico).

Allora dato che la più florida e grossa fetta del mercato home video ha preso la sua decisione HDDVD ha vinto? Non lo so se la storia si possa ripetere a questo modo. Sinceramente non credo.
Sono sempre di più i lettori ibridi e si affacciano ora anche DVD capaci di supportare entrambi gli standard così anche se è vero che un colpo simile sarebbe duro da sostenere per chiunque ma ancor di più per Blu-Ray, che affronta costi di produzione più alti e già non gode del beneficio commerciale di costare meno, è anche vero che sempre di più il porno si sposta in rete, dunque è sempre meno cruciale per il mercato dell'Home Video, o quantomeno non può essere considerato cruciale come in passato.

Certo se Sony non si sbriga a mettere a segno un buon colpo o a vendere milioni di PS3 sarà proprio difficile vincere questa guerra di formati ora che non ha dalla sua nemmeno una presunta maggiore sicurezza e nemmeno la maggiore capienza visto l'annuncio di Toshiba di un HDDVD a 51 Gb.