Lost Planet è ambientato in un futuro lontano, dove la razza umana ha lasciato la Terra per la colonizzazione di nuovi pianeti. Stabilitasi su un pianeta sempre avvolto dal ghiaccio, chiamato E.D.N. III, tutto sembrava andare per il meglio, nonostante le condizioni climatiche non certo favorevoli, ma qualcosa va storto. Il pianeta è difatti già abitato da creature aliene chiamate Akrid che nel loro corpo contengono una strana energia di calore che garantirebbe una vita più agevole nel pianeta. Il personaggio che il giocatore interpreta si chiama Wayne che per colpa di uno scontro contro l’enorme Akrid chiamato “Occhio Verde” perde la memoria, quindi TU giocatore hai lo scopo di dover far ritrovare a Wayne la memoria, questo ovviamente affrontanto varie missioni.
Il punto forza di questo gioco sta nell’ambientazione, il paesaggio è tutto ricoperto di neve (eccetto gli interni, ovviamente) dove Wayne riesce a muoversi abbastanza bene, la grafica è bellissima (ma non è al suo massimo) anche perchè la neve, graficamente parlando, non è facile da rappresentare, ma qui è stato fatto un ottimo lavoro.
Per chiudere Lost Planet è un ottimo gioco d’azione, con solo due problemi: è un pò corto tanto che un buon giocatore accanito lo può finire in meno di un giorno, e c’è poca originalità col design degli Akrid se guardati bene alcuni possono ricordare Starship Troopers.
LO SCORE
Lo score è composto da Jamie Christopherson, compositore che si divide tra film di serie B (Boa Vs. Python, Maximum Velocity, SS Doomtroopers ecc.) e videogiochi (Lord of the Rings: Battle for Middle-Earth II, Bladestorm, Surf’s Up….).
Come al solito Jamie ha fatto un buon lavoro, si dice che abbia impiegato 2 mesi per trovare un tipo di sound futuristico giusto per questo gioco. Il tema principale del gioco e quello di Wayne sono più o meno lo stesso, l’unica differenza è che sono arrangiati diversamente, per musicare gli Akrid Jamie usa solo i timpani fatti al sintetizzatore con sotto un atmosfera cupa (sempre col sintetizzatore), per renderli più inquietanti (decisione discutibile). Molti compositori oltre a musicare le scene animate sono soliti musicare anche il resto, da questo punto di vista Jamie è stato un pò tirchiaccio regalandoci poco materiale da sentire mentre si è in azione, magari mentre si è impegnati ad evitare qualche missile lanciato dai robot della NEVEC (non ho parlato di questo lato “governativo” del gioco per non dire troppo). Parlando di NEVEC il tema affibbiato a questa società governativa è cupo, anche perchè non sono proprio dei simpaticoni loro.
Il punto forza di questo gioco sta nell’ambientazione, il paesaggio è tutto ricoperto di neve (eccetto gli interni, ovviamente) dove Wayne riesce a muoversi abbastanza bene, la grafica è bellissima (ma non è al suo massimo) anche perchè la neve, graficamente parlando, non è facile da rappresentare, ma qui è stato fatto un ottimo lavoro.
Per chiudere Lost Planet è un ottimo gioco d’azione, con solo due problemi: è un pò corto tanto che un buon giocatore accanito lo può finire in meno di un giorno, e c’è poca originalità col design degli Akrid se guardati bene alcuni possono ricordare Starship Troopers.
Lo score è composto da Jamie Christopherson, compositore che si divide tra film di serie B (Boa Vs. Python, Maximum Velocity, SS Doomtroopers ecc.) e videogiochi (Lord of the Rings: Battle for Middle-Earth II, Bladestorm, Surf’s Up….).
Come al solito Jamie ha fatto un buon lavoro, si dice che abbia impiegato 2 mesi per trovare un tipo di sound futuristico giusto per questo gioco. Il tema principale del gioco e quello di Wayne sono più o meno lo stesso, l’unica differenza è che sono arrangiati diversamente, per musicare gli Akrid Jamie usa solo i timpani fatti al sintetizzatore con sotto un atmosfera cupa (sempre col sintetizzatore), per renderli più inquietanti (decisione discutibile). Molti compositori oltre a musicare le scene animate sono soliti musicare anche il resto, da questo punto di vista Jamie è stato un pò tirchiaccio regalandoci poco materiale da sentire mentre si è in azione, magari mentre si è impegnati ad evitare qualche missile lanciato dai robot della NEVEC (non ho parlato di questo lato “governativo” del gioco per non dire troppo). Parlando di NEVEC il tema affibbiato a questa società governativa è cupo, anche perchè non sono proprio dei simpaticoni loro.
Alcune tracce:
Main Theme
Graves Theme
PAGELLA
Per farla corta e per farla breve:
Gioco: 8 e mezzo
Score: 7 e mezzo (bei temi ma poco materiale)
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