La cosa divertente di Quentin Tarantino è che quando si fissa con un film riesce a far entrare in fissa per lo stesso film tutto il mondo.
Dopo i polizieschi italiani, dopo il cinema di arti marziali cinese e quello di serie B automobilistico è il turno dei film di guerra italiani. E' prevista per il 2008 l'uscita di Inglorious Bastards, il remake di Quel Maledetto Treno Blindato, film da lui osannato, con Michael Madsen e Tim Roth.
E allora Sky comincia a trasmettere a ripetizione il film e tu che fai? Non te lo vedi?
Beh Quel Maledetto Treno Blindato non vale molto. E' il classico film di genere all'italiana, realizzato con perizia e molta inventiva, appoggiandosi alle figure di riferimento americane (in questo addirittura tutti i personaggi sono americani) e a quel tipo di cinematografia, ma rifacendola per i nostri palati.
In sostanza non c'è la tipica scansione del racconto all'americana e non ci sono quel tipo di figure ma si procede per obiettivi e situazioni, all'europea e i personaggi sono ideali sociali (il razzista, l'altruista, il delinquentello, l'arraffone ecc. ecc.). Il modello di riferimento è esplicitamente Quella Sporca Dozzina (un manipolo di delinquenti che durante la guerra si trovano a dover compiere una missione da eroi), però il ritmo e le trovate sono più fiacche, soprattutto il racconto non è a livello.
Non dubito tuttavia che Tarantino saprà utilizzare questo materiale per i suoi fini, allargandolo, ingrandendolo, allontanandosene e trovando il modo di adattare il film e quel respiro non tanto al tempo moderno quanto a sè.
Dopo i polizieschi italiani, dopo il cinema di arti marziali cinese e quello di serie B automobilistico è il turno dei film di guerra italiani. E' prevista per il 2008 l'uscita di Inglorious Bastards, il remake di Quel Maledetto Treno Blindato, film da lui osannato, con Michael Madsen e Tim Roth.
E allora Sky comincia a trasmettere a ripetizione il film e tu che fai? Non te lo vedi?
Beh Quel Maledetto Treno Blindato non vale molto. E' il classico film di genere all'italiana, realizzato con perizia e molta inventiva, appoggiandosi alle figure di riferimento americane (in questo addirittura tutti i personaggi sono americani) e a quel tipo di cinematografia, ma rifacendola per i nostri palati.
In sostanza non c'è la tipica scansione del racconto all'americana e non ci sono quel tipo di figure ma si procede per obiettivi e situazioni, all'europea e i personaggi sono ideali sociali (il razzista, l'altruista, il delinquentello, l'arraffone ecc. ecc.). Il modello di riferimento è esplicitamente Quella Sporca Dozzina (un manipolo di delinquenti che durante la guerra si trovano a dover compiere una missione da eroi), però il ritmo e le trovate sono più fiacche, soprattutto il racconto non è a livello.
Non dubito tuttavia che Tarantino saprà utilizzare questo materiale per i suoi fini, allargandolo, ingrandendolo, allontanandosene e trovando il modo di adattare il film e quel respiro non tanto al tempo moderno quanto a sè.
11 commenti:
Ieri notte è morto Michelangelo Antonioni..Anche se non lo amavi apri un post per commemorarlo..eheh..
Ciao
Meccanico
Mai visto però certo che me lo vedrei! ;-)
Quanto al film di Tarantino, Quentin voleva tirar dentro tre nomi a caso, Schwarzy Willis e Stallone.
Stallone ha già dato l'ok, ha affermato che non c'è niente di ufficiale però "gli piacerebbe", con Willis non ci sono problemi...
Schwarzy mi pare impossibile anche se al cinema ci ritornerà di sicuro, a mio avviso ce lo ritroveremo in Avatar o nei seguiti della trilogia.
Però non ho visto l'originale, non saprei assegnare i ruoli nè saprei se calzano o meno!
Buona serata!
Mannaggia questi giorni mi stanno ricordando quelli di alcuni anni fa quando l'Italia pianse i suoi pochi grandissimi attori in vita...
E' una cosa tipo quella sporca dozzina, percui tutti galeotti duri e puri.
Se sono questi gli attori mi immagino Willis che fa l'ufficiale e Stallone che fa l'oltranzista.
Secondo me Madsen e Tim Roth ci stanno non bene di più...
Certo è che co sto film ce po fa giusto il canovaccio... Lo deve riscrivere completamente, tralaltro wikipedia riporta il fatto che Q.T. ha scritto una sceneggiatura di 600 pagine..
Boh, io personalmente non ci scommetterei su sto film non sono affatto sicuro che sia il suo prossimo....
Pare che Inglorious Bastards non sia il remake di questo, ma che semplicemente lo omaggi nel titolo.
Effettivamente questo film non è granché.
Pare però valga la pena "Il grande racket", che ho in coda da un po'. Il Morandini ne parla malissimo, in termini che accendono il mio entusiasmo: "un film fascista, abietto e idiota". (Qui la recensione completa del 1976).
Beh in effetti devo ammettere che la stroncatura di Morandini crea interesse anche in me.
Anche perchè, così ad occhio e croce, ogni qualvolta si usa il termine fascista per una pellicola salta sempre fuori che è solamente un film altamente cinico e con una visione del mondo solo molto particolare e violenta.
Tanto per integrare:
http://www.cinemavvenire.it/articoli.asp?IDartic=3412
Mereghetti pure fa venir voglia eh: ""è per Castellari ciò che Hard Boiled è per John Woo: un non plus ultra e una pietra tombale del genere (...) il nichilismo viene celebrato con una strage finale ineguagliata anche dal punto di vista tecnico".
Interessante, anche se tutto ciò che è bmovie all' italiana mi ha sempre deluso...
Anche Di Leo? Oo
Salvo Di Leo e i film di Bud Spencer e Terence Hill....
Visto, ha molti difetti ma merita, recuperate fiduciosi.
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