Non sono mai stato un grande amante del cinema di Ken Loach, pur riconoscendogli indubbie qualità e grande maestria nel raccontare non ho mai sposato fino in fondo la sua visione di cinema e non ho mai sopportato la sua volontà di fare film a tesi per convincere lo spettatore e non avvincerlo.
Riff Raff fortunatamente è un po' diverso o meglio maschera meglio i soliti intenti. Innanzitutto perchè ha una struttura da commedia surreale, cosa che già è inusuale per Loach, e poi perchè utilizza proprio la grammatica di genere per veicolare significati.
I protagonisti sono sempre operai, disperati, drogati, insomma tutte le figure ai margini. Esistono solo loro per Loach, e questo mi piace, lo sguardo è quello pietoso ma lo stile di ripresa nonostante le molte concessioni è molto rigoroso. L'impianto drammatico è fuso molto bene con quello più leggero. E' un cinema che non è nato ieri, assolutamente, conosce e usa tutto quello che c'è stato prima di lui, soprattutto per raccontare e non tanto per mettere in scena (non ha grandi velleità estetiche o trovate originali).
In fondo nonostante non faccia un cinema che ami lo rispetto comunque e non solo per l'indubbia bravura ma anche perchè è l'unico a fare questo tipo di film.
E poi c'è Robert Carlyle...
Riff Raff fortunatamente è un po' diverso o meglio maschera meglio i soliti intenti. Innanzitutto perchè ha una struttura da commedia surreale, cosa che già è inusuale per Loach, e poi perchè utilizza proprio la grammatica di genere per veicolare significati.
I protagonisti sono sempre operai, disperati, drogati, insomma tutte le figure ai margini. Esistono solo loro per Loach, e questo mi piace, lo sguardo è quello pietoso ma lo stile di ripresa nonostante le molte concessioni è molto rigoroso. L'impianto drammatico è fuso molto bene con quello più leggero. E' un cinema che non è nato ieri, assolutamente, conosce e usa tutto quello che c'è stato prima di lui, soprattutto per raccontare e non tanto per mettere in scena (non ha grandi velleità estetiche o trovate originali).
In fondo nonostante non faccia un cinema che ami lo rispetto comunque e non solo per l'indubbia bravura ma anche perchè è l'unico a fare questo tipo di film.
E poi c'è Robert Carlyle...
5 commenti:
E poi c´è Robert Carlyle...
Ma quanto ti dò ragione.
Ho visto due o tre film di Loach e devo dire che mi piace il suo modo di fare cinema. Robert Carlyle merita rispetto, quindi sicuramente questa pellicola sarà arricchita dalla sua presenza.
Ale55andra
L'hai visto Sweet Sixteen? Per me è il migliore. Secco e potente.
Hem no...purtroppo non ancora. Ma c'è tempo.
Ale55andra
c'è sempre tempo ma c'è anche tanta roba...
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