Il giorno dopo l'annuncio da parte di Google di un nuovo sistema di revenue per YouTube che ora sulle sue pagine prevederà sempre di più link a luoghi della rete dove acquistare materiale relativo ai video visualizzati (si inizia ovviamente con musica e videogiochi), qui si fanno i conti in tasca alla più grande risorsa di video di tutta la rete. E i risultati non sono rosei.
YouTube non solo non sta messo bene (economicamente), e si sapeva, ma è anche davanti ad un bivio che in ogni caso lo penalizza.
YouTube non solo non sta messo bene (economicamente), e si sapeva, ma è anche davanti ad un bivio che in ogni caso lo penalizza.
13 commenti:
ah mi spiace per you tube... Io speravo fosse facebook ad andare in malora...
non sta andando in malora. Semplicemente non riesce a trasformare l'incredibile base utenti in soldi.
Che poi tutto quest'astio per Facebook non si sa perchè. Totalmente senza motivo.
E il concetto di "social" che mi sta sulle scatole.
Dio queste cose non le posso sentire...
Faccebook non lo reggo neanch'io.
Più che altro non lo capisco.
Che senso collezionare "amici" come fossero figurine?
a me manca gparker...offro in cambio totò schillaci, fontolan e tramezzani...
Mi trovo d'accordo con Frankie l'uomo infernale e con Thomas Morton, Facebook lo trovo senza senso e stupido, lunga vita a Messenger.
toh, un plebiscito a mio favore...
Strano..
Ma no ragazzi ascoltate parker, io sono un ignorante!!!
Per lo più perchè poi ci trovi gente che appartiene al passato, tipo compagni di scuola, che voglioni ricontattare tutti per fare una bella e fottuta rimpatriata. Mentre con Messenger questo grazie a Dio non può accadere, con Facebook invece è ordinaria amministrazione.
non c'è un cazzo da fare io li amo i commenti del compatto.
"Per lo più perchè poi ci trovi gente che appartiene al passato, tipo compagni di scuola, che voglioni ricontattare tutti per fare una bella e fottuta rimpatriata."
E' vero, io infatti mi devo cancellare da lì.
interessante come tutti i commenti negativi vengano da gente che non l'ha mai usato e che lo identifica con l'uso peggiore possibile.
E' come chi non sa che siano i blog e ne sente parlare in televisione e commenta: "Io non li capisco, ma che li fanno a fare questi diari online?".
Ovvio, sono tutti ignoranti, come no...
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