E' emerso dall'incontro degli Stati Generali del cinema tenutosi al Festival di Roma come siamo veramente un paese di inguaribili sognatori ed è una cosa preoccupante quando si riversa anche nel mondo del business. Il digitale sta arrivando nelle sale cinematografiche (finalmente!) nella forma di proiettori in grado non solo di mostrare immagini più nitide e luminose ma soprattutto di abolire il vecchio e costosissimo sistema di distribuzione: niente più pizze da consegnare ma file che viaggiano in rete e finiscono nel proiettore stesso. File dagli standard qualitativi alti, i proiettori 2K hanno una risoluzione di 2048×1080 e i prossimi a 4K di 4096×2160.
I palesi benefici arrivano però con dei costi non indifferenti di ammodernamento per un settore, quello delle sale, già di suo in crisi e allora qual è la risposta? Come trovare i soldi necessari? Gli economisti hanno risposto illustrando nuovi modelli di business, altri hanno invece ipotizzato nuove idee per lucrare con sala ovvero trasmettere altri tipi di contenuti.
I palesi benefici arrivano però con dei costi non indifferenti di ammodernamento per un settore, quello delle sale, già di suo in crisi e allora qual è la risposta? Come trovare i soldi necessari? Gli economisti hanno risposto illustrando nuovi modelli di business, altri hanno invece ipotizzato nuove idee per lucrare con sala ovvero trasmettere altri tipi di contenuti.
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