Quando lo zio Bill si muove

tremano i palazzi. Ogni cosa che la Microsoft decide di spingere (con buona approssimazione) diventa killer, ammazza tutti i concorrenti e viene adottata come standard, anche se non funziona benissimo....
Di oggi la notizia che Microsoft ha siglato accordi con AT&T, Amdocs e Sylantro. E che faranno?
Innanzitutto a Redmond stanno sviluppando una nuova piattaforma chaimata Connected Service Framework (CSF), per sviluppare in maniera più semplice servizi per le compagnie di telecomunicazioni e per farli sviluppare anche a loro direttamente. E questo piace tantissimo alla AT&T che è il più grande network di indirizzi IP, che così potrà cominciare a sviluppare servizi per network IP, cioè servizi ancora più personalizzati (di cui il Voice Over IP è la punta dell'iceberg).
Sempre nell'ottica del Voice Over IP (la telefonia a basso costo via internet) è l'accordo con Sylantro, che di lavoro vogliono produrre servizi e soluzioni per le telco Voice Over IP con i mezzi Microsoft (poi chiaramente Microsoft include tutte queste soluzioni nei suoi software).
Infine con la Amdocs ha un contratto di consulenza ed implementazioni per i servizi di cui sopra, mi sembra di aver capito un normale outsourcing per realizzare quanto si propone.
A questo punto, Microsoft palesemente vuole puntare sul business del Voice Over IP, che sarà (almeno all'inizio) l'applicazione di punta di tutto questo movimento, dunque con buone probabilità lo includerà nei suoi sistemi rendendolo compatibile con tutte le altre applicazioni Microsoft.
A noi che ce ne viene? Che una volta che Microsoft decide di spingere il Voice Over IP questo diventa una modalità di telefonare conosciuta e diffusa, il che vuol dire prezzi più bassi, sistemi più affidabili e competitor più bravi che offrono servizi migliori.
Quanto tempo hanno i provider nazionali per armarsi per la guerra? Secondo me un anno. Forse pure meno.