Nonostante la precarietà della connessione mi imbarco lo stesso in questa recensione perchè necesse est, ma sarà senza collegamenti e senza immagini per ovvi motivi di precarietà.
Come è facile immaginare il primo lungometraggio ufficiale di Almòdovar (perchè ce n'è anche uno non ufficiale uscito poco prima di questo, ma sempre con Carmen Maura) è eccessivo che di più non si può, la messa in scena della realtà omosessuale non è ancora trasfigurata in stile e forma del racconto e rimane così solo una superficiale esposizione di una realtà. Del resto siamo nel cuore della movida madrilena, musica punk new wave, abigliamento sgargiante anni '80 e libertà sessuale.
Ciò che è interessante notare è ciò che è rimasto immutato da Pepi, Luci, Bom e le altre ragazze del mucchio a la Mala Educaciòn, che costituisce la vera cifra stilistica di Pedro. Infatti anche in questo primo film sono presenti scambi di persona, anche in questo primo film c'è una narrazione che a tratti si fa inevitabilmente melodrammatica, nonostante tutto il film sia permeato di una ilare giovialità trasgressiva stile Rocky Horror Picture Show ed anche in questo primo film, nonostante la presenza di varie varietà sessuali, la protagonista è una donna-donna, cioè non solo eterosessuale ma anche del tipo più canonico. E questo non me lo aspettavo. Alla fine Pedro predilige cmq nei suoi soggetti protagoniste donne (e questo non era difficile da capire) ma anche quando i film sono esageratamente camp queste donne protagoniste sono l'espressione della femminiltà classica, come la Pepa di Donne Sull'Orlo Di Una Crisi Di Nervi.
Per il resto la trama è quasi inesistente, è più il ritratto di una realtà e la volontà di abbattere dei clichè e ritrarre con violenza l'ipocrisia del mondo borghese, cosa che viene fatta anche un po' superficialmente, disegnando una serie di personaggi solo apparentemente "per bene" che poi si rivelano anch'essi eccessivi come i protagonisti, che però almeno sono sinceri e accettano la libertà sessuale invece di nasconderla dietro una facciata "rispettabile".
Stranamente il DVD non aveva la lingua italiana ma solo l'originale con sottotitoli, eppure mi risulta che il film sia uscito in Italia........
Come è facile immaginare il primo lungometraggio ufficiale di Almòdovar (perchè ce n'è anche uno non ufficiale uscito poco prima di questo, ma sempre con Carmen Maura) è eccessivo che di più non si può, la messa in scena della realtà omosessuale non è ancora trasfigurata in stile e forma del racconto e rimane così solo una superficiale esposizione di una realtà. Del resto siamo nel cuore della movida madrilena, musica punk new wave, abigliamento sgargiante anni '80 e libertà sessuale.
Ciò che è interessante notare è ciò che è rimasto immutato da Pepi, Luci, Bom e le altre ragazze del mucchio a la Mala Educaciòn, che costituisce la vera cifra stilistica di Pedro. Infatti anche in questo primo film sono presenti scambi di persona, anche in questo primo film c'è una narrazione che a tratti si fa inevitabilmente melodrammatica, nonostante tutto il film sia permeato di una ilare giovialità trasgressiva stile Rocky Horror Picture Show ed anche in questo primo film, nonostante la presenza di varie varietà sessuali, la protagonista è una donna-donna, cioè non solo eterosessuale ma anche del tipo più canonico. E questo non me lo aspettavo. Alla fine Pedro predilige cmq nei suoi soggetti protagoniste donne (e questo non era difficile da capire) ma anche quando i film sono esageratamente camp queste donne protagoniste sono l'espressione della femminiltà classica, come la Pepa di Donne Sull'Orlo Di Una Crisi Di Nervi.
Per il resto la trama è quasi inesistente, è più il ritratto di una realtà e la volontà di abbattere dei clichè e ritrarre con violenza l'ipocrisia del mondo borghese, cosa che viene fatta anche un po' superficialmente, disegnando una serie di personaggi solo apparentemente "per bene" che poi si rivelano anch'essi eccessivi come i protagonisti, che però almeno sono sinceri e accettano la libertà sessuale invece di nasconderla dietro una facciata "rispettabile".
Stranamente il DVD non aveva la lingua italiana ma solo l'originale con sottotitoli, eppure mi risulta che il film sia uscito in Italia........
3 commenti:
"Stranamente il DVD non aveva la lingua italiana ma solo l'originale con sottotitoli, eppure mi risulta che il film sia uscito in Italia........"
...in lingua originale, sottotitolato! ;-)
Io sapevo che tutti i film che escono in Italia sono doppiati... ALtrimenti non escono proprio...
Mica vi viene in mente che il film è stato recuperato in Italia anni dopo la sua uscita e quindi se ne son sinceramente sbattuti di doppiarlo...
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