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16.9.05

Cinema nelle Vene(zie)

Non ho resistito a rubare questo titolo a Ghezzi che lo sta utilizzando in queste sere per le sue programmazioni. In realtà devo parlare di tutt'altro e fare una dura critica sociale.
Ieri sera volevo andare a vedere Brokeback Mountain al cinema Quattro Fontane dove viene dato in anteprima solo per una sera, solo in un cinema, solo per due spettacoli per la rassegna "Venezia a Roma".
Arrivo e trovo un bel cartello (beh cartello è una parola un po' forte, sarebbe meglio dire un foglio di carta da stampante) attaccato sopra la cassa con la scritta "Brokeback Mountain ESAURITI I BIGLIETTI". Ero arrivato 45 minuti prima dell'inizio della proiezione e i biglietti erano esauriti da così tanto tempo che avevano già avuto modo di avere così tante richieste in eccesso da dover mettere il suddetto cartello.
E allora io mi chiedo: ma visto che questo capita ogni volta, visto che queste inizative (Venezia a Roma, Cannes a Roma, Taormina a Roma, Berlino a Roma ecc. ecc.) sono bellissime, utilissime (i film non sono doppiati) e remunerativissime (si riempiono i cinema anche in mezzo alla settimana) non sarebbe ora di cominciare a dare questi film in più d'una sala o per più d'un giorno? Quantomeno i film vincenti! E sfruttiamolo questo pubblico di nicchia!!

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Che iniziative cinametografiche ci sono per la notte bianca...? Io sto guardando il sito ma non trovo nulla.... Per il resto ci sono alcuni interessanti concertini di Jazz... e Nyman, ma sarà veramente dura....


gparker ha detto...

Io purtroppo non sarò dei vostri.
C'è il compleanno di mio fratello e poi la laurea di geimsbond....
Cmq la Notte Bianca mi fa un po' incazzare, perchè è una sera in cui hai la possibilità di fare tutto, ma nella pratica non riesci a fare nulla o poco.


Mariolone ha detto...

punto primo....che cazzo gli compro a tuo fratello?...il ra glissa paurosamente i miei sms....punto secondo non hai calcolato che oltre al pubblico di nicchia c'era una grossa fetta del pubblico omosessuale(volevo dire malato d'orecchioni ma tanto poi non capivate e mi davate dell omofobo)


gparker ha detto...

Non credo che ai film con protagonisti omosessuali ci vadano più omosessuali, non credo che ognuno vada a vedere i film con i protagonisti del proprio sesso...

E poi non faccio un uso privatistico del mio blog!


Anonimo ha detto...

mariolone prova a dire "un po frufru"...


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