L'identità in rete è un bel problema, ma in fondo risolvibile, sono ancora in fase di sperimentazione tecnologie che dovrebbero permettere l'identificazione di qualsiasi soggetto in rete, con una buona percentuale di fallacità. Come del resto avviene nel mondo reale.
Ma la rete non è un problema, è un mondo nuovo che piano piano stiamo plasmando secondo le regole di quello vecchio e che autonomamente prende queste regole (come per esempio il diritto d'autore) e le adatta a se stesso, facendole diventare nuove e moderne.
La rete davvero non è un problema.
Il problema è il mondo reale. Perchè se in rete il problema dell'identità lo si cerca di risolvere nel mondo reale no.
MSN ha fatto partire una sezione del suo sito nella quale presenta i blog di alcuni calciatori, che in vista dei mondiali ogni giorno (o quasi) scrivono qualcosa, impressioni, emozioni, fatti ecc. ecc. Uno per ognuna delle nazionali più importanti. Per la nostra c'è Buffon, per il Brasile Ronaldinho, per l'Olanda Davids... Nulla di eclatante, di certo non ci sarannno rivelazioni bomba o quant'altro, ma un'idea comunque carina.
Si, ma chi mi garantisce che siano i veri calciatori a scrivere? Chi mi garantisce che dietro la firma Gigi Buffon e dietro quell'italiano corretto ci sia veramente lui?
E questo non è un problema della rete, ma un problema del mondo reale, perchè mi sarei fatto le stesse domande se avessi leto ogni giorno un piccolo pezzo di Buffon sulla Gazzetta.
Davvero Ronaldinho ogni giorno o quasi scrive qualcosa? Magari si, in fondo è un'occasione per far tacere molte malelingue e dire la propria non incalzato da domande bastarde dei giornalisti, e pure pagato.
Eppure.... Eppure più leggo quei post più non posso fare a meno di credere che dietro quelle firme ci sia qualcun altro e che qualche procuratore o ultima ruota del carro controlli il post prima della sua pubblicazione per conto del giocatore. E' più forte di me.
E la cosa che più non riesco a mandare giù è che non c'è alcun modo per sapere la vera identità dell'autore.
Ma la rete non è un problema, è un mondo nuovo che piano piano stiamo plasmando secondo le regole di quello vecchio e che autonomamente prende queste regole (come per esempio il diritto d'autore) e le adatta a se stesso, facendole diventare nuove e moderne.
La rete davvero non è un problema.
Il problema è il mondo reale. Perchè se in rete il problema dell'identità lo si cerca di risolvere nel mondo reale no.
MSN ha fatto partire una sezione del suo sito nella quale presenta i blog di alcuni calciatori, che in vista dei mondiali ogni giorno (o quasi) scrivono qualcosa, impressioni, emozioni, fatti ecc. ecc. Uno per ognuna delle nazionali più importanti. Per la nostra c'è Buffon, per il Brasile Ronaldinho, per l'Olanda Davids... Nulla di eclatante, di certo non ci sarannno rivelazioni bomba o quant'altro, ma un'idea comunque carina.
Si, ma chi mi garantisce che siano i veri calciatori a scrivere? Chi mi garantisce che dietro la firma Gigi Buffon e dietro quell'italiano corretto ci sia veramente lui?
E questo non è un problema della rete, ma un problema del mondo reale, perchè mi sarei fatto le stesse domande se avessi leto ogni giorno un piccolo pezzo di Buffon sulla Gazzetta.
Davvero Ronaldinho ogni giorno o quasi scrive qualcosa? Magari si, in fondo è un'occasione per far tacere molte malelingue e dire la propria non incalzato da domande bastarde dei giornalisti, e pure pagato.
Eppure.... Eppure più leggo quei post più non posso fare a meno di credere che dietro quelle firme ci sia qualcun altro e che qualche procuratore o ultima ruota del carro controlli il post prima della sua pubblicazione per conto del giocatore. E' più forte di me.
E la cosa che più non riesco a mandare giù è che non c'è alcun modo per sapere la vera identità dell'autore.
2 commenti:
No la verità è che rosichi che Totti non fa un suo blog... Pensa che meraviglia... Lo linkeresti subito, e poi cerchi di farlo commentare...
Pure secondo me. Però i calciatori devono avere un minimo di controllo su quello che viene loro attribuito...
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