L'ufficio stampa di Il Grande Silenzio mi comunica per la seconda volta che le copie in circolazione della suddetta pellicola verranno raddoppiate. La prima volta erano 15 in tutta Italia e sono state aumentate a 30 per la richiesta ora da 30 passeranno a 50!
Sinceramente non capisco tutto questo successo, mi risulta davvero oscuro. Non è in dubbio il valore del film in sè sia chiaro, per quanto io non sia minimamente daccordo con le fondamenta dell'operazione Il Grande Silenzio (cioè il cinema-veritè) e lo ritenga cmq inutile, non posso negare che è un film ottimamente girato, alla base del quale c'è un'idea, un progetto, un'attenzione al dettaglio ed all'estetica difficile da trovare in giro, insomma un signor film, non una cretinata.
Quello che non riesco a capire è come possa riscuotere tutto questo successo un film di due ore e mezza senza trama, senza una tesi e senza dialoghi....
Il Grande Silenzio è obiettivamente noioso, magari interessante, magari in certi punti anche bello, ma nessuno potrà negare che è un film difficilissimo da seguire interamente da sveglio.
Ma se allora c'è un pubblico che va a vedere una cosa del genere, se c'è un pubblico così forte e appassionato che va a vedere un film di due ore e mezza senza trama nè dialoghi e poi esce e lo consiglia agli amici che poi a loro volta ci vanno, ma allora dov'è questo pubblico quando rimettono al cinema i capolavori del passato come Aurora o Apocalypse Now?? Dov'è quando escono quei film di nicchia, magari asiatici non facili da seguire ma interessantissimi? DOV'E'???
La spiegazione secondo me è una sola: non si tratta di un pubblico di appassionati di cinema, non vanno a vedere Il Grande Silenzio per le sue qualità cinematografiche, ci vanno perchè è un film di riflessione religiosa, secondo me questa è l'ennesima manifestazione del fatto che esiste una minoranza integralista religiosa che magari non va mai al cinema ma va se si tratta di film a palese sfondo religioso (magari anche cattolico).
E' una cosa che gira da un po' di tempo, già se n'era parlato qui a proposito di La Passione di Cristo, e francamente la trovo l'unica spiegazione plausibile ad un simile fenomeno.
Sinceramente non capisco tutto questo successo, mi risulta davvero oscuro. Non è in dubbio il valore del film in sè sia chiaro, per quanto io non sia minimamente daccordo con le fondamenta dell'operazione Il Grande Silenzio (cioè il cinema-veritè) e lo ritenga cmq inutile, non posso negare che è un film ottimamente girato, alla base del quale c'è un'idea, un progetto, un'attenzione al dettaglio ed all'estetica difficile da trovare in giro, insomma un signor film, non una cretinata.
Quello che non riesco a capire è come possa riscuotere tutto questo successo un film di due ore e mezza senza trama, senza una tesi e senza dialoghi....
Il Grande Silenzio è obiettivamente noioso, magari interessante, magari in certi punti anche bello, ma nessuno potrà negare che è un film difficilissimo da seguire interamente da sveglio.
Ma se allora c'è un pubblico che va a vedere una cosa del genere, se c'è un pubblico così forte e appassionato che va a vedere un film di due ore e mezza senza trama nè dialoghi e poi esce e lo consiglia agli amici che poi a loro volta ci vanno, ma allora dov'è questo pubblico quando rimettono al cinema i capolavori del passato come Aurora o Apocalypse Now?? Dov'è quando escono quei film di nicchia, magari asiatici non facili da seguire ma interessantissimi? DOV'E'???
La spiegazione secondo me è una sola: non si tratta di un pubblico di appassionati di cinema, non vanno a vedere Il Grande Silenzio per le sue qualità cinematografiche, ci vanno perchè è un film di riflessione religiosa, secondo me questa è l'ennesima manifestazione del fatto che esiste una minoranza integralista religiosa che magari non va mai al cinema ma va se si tratta di film a palese sfondo religioso (magari anche cattolico).
E' una cosa che gira da un po' di tempo, già se n'era parlato qui a proposito di La Passione di Cristo, e francamente la trovo l'unica spiegazione plausibile ad un simile fenomeno.
2 commenti:
boh senti due miei amici che sono tutto meno che cattolici o anche solo credenti sono andati a vederlo di corsa e gli è pure piaciuto abbastanza.
poi sicuramente avrai ragione te ma in parte c'è anche una curiosità sull'argomento (io mi son sempre chiesta: ma che fanno sti frati e suore di clausura tutto il giorno??), e il fatto che il documentario al cinema ultimamente tira molto.
Si è vero tira molto ma questo film è l'anti-incasso, cioè sulla carta è quello che tutti evitano. Quanta gente va al cinema per passare due ore di meditazione? E' pochissimo quel pubblico e più che altro se mi sbagliassi e fosse inrealtà più grosso perchè non porta al successo altri film altrettanti meditabondi come quelli di Kim Ki Duk?
E' proprio una cosa strana...
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