Opera altamente simbolica, come spesso accade per Bellocchio, Enrico IV non riesce a convincermi. Saranno quei costumi medievali che mi infastidiscono, sarà quell'aria bellocchiana che non mi piace per nulla (e infatti L'Ora di Religione e I Pugni In Tasca ce l'hanno dovuta mettere proprio tutta per interessarmi) e sarà quella trama dispiegata con difficoltà....
Alla fine Enrico IV trasporta il dramma pirandelliano cambiando leggermente il finale per insistere nella riflessione tra finzione/realtà, così come si era già fatto sul tema pazzia/sanità.
Soprattutto ciò che mi infastidisce, da parte di uno che dice di nutrirsi e voler diffondere una cultura dell'immagine è che queste immagini non portino nulla di nuovo o di significativo, mi infastidisce che non ci sia stato uno studio un po' più approfondito per le location, che sembrano di cartapesta, che non ci sia un lavoro sugli attori comprimari che sembrano delle sagome, che non ci sia insomma per niente l'attenzione al particolare ma solo a ciò che è più in vista (trama, simboli, personaggi principali).
Alla fine Enrico IV trasporta il dramma pirandelliano cambiando leggermente il finale per insistere nella riflessione tra finzione/realtà, così come si era già fatto sul tema pazzia/sanità.
Soprattutto ciò che mi infastidisce, da parte di uno che dice di nutrirsi e voler diffondere una cultura dell'immagine è che queste immagini non portino nulla di nuovo o di significativo, mi infastidisce che non ci sia stato uno studio un po' più approfondito per le location, che sembrano di cartapesta, che non ci sia un lavoro sugli attori comprimari che sembrano delle sagome, che non ci sia insomma per niente l'attenzione al particolare ma solo a ciò che è più in vista (trama, simboli, personaggi principali).
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