Si dice che il segreto delle applicazioni innovative e creative di Google sia il fatto che ai dipendenti è appositamente lasciato un certo monte di ore al giorno per curare i propri progetti personali, quello che vorrebbero far fare a Google. Li mettono a punto e poi li presentano e se piacciono vengono implementati e alla fine lanciati (in beta mi raccomando!). Così hanno visto la luce applicazioni come Google Calendar o Google Talk! o Google Spreadsheets.
L'ennesima trovata si chiama Google Image Labeler ed è un gioco che si serve dell'infinita moltitudine di utenti di Google per fare un lavoro apparentemente impossibile per qualsiasi azienda.
Il motore di ricerca immagini di Google ha bisogno di tag, cioè a tutte le foto di internet vanno assegnate delle tag, delle etichette così che sia più facile trovarle e si migliori il motore. Certo etichettare tutte le foto della rete (anzi tutte quelle dei siti nell'indice di Google) è un bel problema, anche perchè infinite se ne aggiungono ogni giorno. Perchè non farlo fare agli utenti?
LE REGOLE:
Così Google applica il crowdsourcing e commissione il lavoro a tutti i navigatori del mondo tirando fuori un gioco, con tanto di classifiche e punteggi. Si gioca in due (il partner te lo trova Google stesso in pochi secondi) ti fanno vedere un'immagine e devi assegnargli quanti più tag è possibile, prendi punti solo ogni volta che tu e il tuo partner mettete la stessa tag, poi si passa a quella dopo, il tutto in 90 secondi. I punti ti si accumulano e ci sono classifiche giornaliere e totali.
C'è chi dice (magari a torto o magari no) che un simile sistema potrebbe far si che Google tagghi tutte le foto di internet in due mesi....
L'ennesima trovata si chiama Google Image Labeler ed è un gioco che si serve dell'infinita moltitudine di utenti di Google per fare un lavoro apparentemente impossibile per qualsiasi azienda.
Il motore di ricerca immagini di Google ha bisogno di tag, cioè a tutte le foto di internet vanno assegnate delle tag, delle etichette così che sia più facile trovarle e si migliori il motore. Certo etichettare tutte le foto della rete (anzi tutte quelle dei siti nell'indice di Google) è un bel problema, anche perchè infinite se ne aggiungono ogni giorno. Perchè non farlo fare agli utenti?
LE REGOLE:
Così Google applica il crowdsourcing e commissione il lavoro a tutti i navigatori del mondo tirando fuori un gioco, con tanto di classifiche e punteggi. Si gioca in due (il partner te lo trova Google stesso in pochi secondi) ti fanno vedere un'immagine e devi assegnargli quanti più tag è possibile, prendi punti solo ogni volta che tu e il tuo partner mettete la stessa tag, poi si passa a quella dopo, il tutto in 90 secondi. I punti ti si accumulano e ci sono classifiche giornaliere e totali.
C'è chi dice (magari a torto o magari no) che un simile sistema potrebbe far si che Google tagghi tutte le foto di internet in due mesi....
1 commento:
C'è chi dice (magari a torto o magari no) che un simile sistema potrebbe far si che Google tagghi tutte le foto di internet in due mesi....
Non grazie a me, oggi finalmente l'ho provato... ho totalizzato appena 300 punti con tipo almeno 10 foto
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