Leggo in giro da molte parti due problemini che nessuno si era dato premura di segnalare riguardo Zune....
Il primo è che con Zune non sono ascoltabili i file protetti da DRM Microsoft acquistati per dire su CinemaNow, Movielink, Yahoo!, Rhapsody, Napster ecc. ecc.
Il secondo è che Zune applica automaticamente dei DRM a tutto ciò che viene inserito, quindi in alcuni casi viola le licenze Creative Commons che possono essere associate ai suddetti faile.
Quest'ultima cosa credo avvenga per la funzione "prestito" cioè io posso condividere e trasmettere dei file audio via Wi.Fi. ad un altro Zune, questi file però smettono di essere eseguibili dopo 3 giorni, cosa che credo venga fatta appunto attraverso un DRM.
Il primo è che con Zune non sono ascoltabili i file protetti da DRM Microsoft acquistati per dire su CinemaNow, Movielink, Yahoo!, Rhapsody, Napster ecc. ecc.
Il secondo è che Zune applica automaticamente dei DRM a tutto ciò che viene inserito, quindi in alcuni casi viola le licenze Creative Commons che possono essere associate ai suddetti faile.
Quest'ultima cosa credo avvenga per la funzione "prestito" cioè io posso condividere e trasmettere dei file audio via Wi.Fi. ad un altro Zune, questi file però smettono di essere eseguibili dopo 3 giorni, cosa che credo venga fatta appunto attraverso un DRM.
4 commenti:
Digital RESTRICTION Management
questa merda è il male.
Ammettendo pure che siano il male bisogna trovare allora qualcosa di più efficace nel garantire il rispetto dei diritti e la libertà degli utenti.
Al momento non abbiamo soluzioni migliori.
E cmq i DRM sono flessibili cioè ognuno applica i DRM che crede, più o meno restrittivi, esempio classico è quello della Francia che ha imposto ad iTunes di vendere brani con DRM ad un grado di restrizione deciso dall'autore, che è un ottimo compromesso.
"dei diritti e la libertà degli utenti"
è proprio quello che il DRM colpisce.
io intendevo garantire il rispetto dei diritti d'autore e della libertà degli utenti.
Al momento cmq sono daccordo con te che i DRM siano eccessivamente restrittivi e limitino di fatto la libertà degli utenti, ma come ho detto sono uno strumento dalla natura flessibile, possono essere più o meno restrittivi e penso si possa trovare una formula più giusta.
Il punto cmq rimane che al momento non c'è una soluzione migliore per vendere musica online e far rispettare la legge sul diritto d'autore.
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