Da tempo in rete (e non) ci si chiede come mai i colossi dell'animazione digitale non facciano che tirare fuori progetti simili quasi in contemporanea. Z la Formica e A Bug's Life, Nemo e Shark Tale, Madagascar e Uno Zoo In Fuga, Boog e Elliot e La Gang Del Bosco, Giù Per Il Tubo e Ratatouille.
Per realizzare un cartone in 3D ci vogliono dai 3 ai 4 anni, un periodo di gestazione lunghissimo che non fa pensare ad una chiara volontà di plagio, anche perchè alternativamente escono prima i progetti di una poi quelli di un'altra casa di produzione. E poi in fondo non si tratta mai di vero plagio, solo di una scelta di tematiche simili (il mondo degli insetti, quello acquatico, lo zoo...).
Trovatomi davanti al gotha mondiale dell'animazione digitale non-Disney (alla conferenza stampa di Giù Per Il Tubo, presenti i collaboratori di Wallace E Gromit e il produttore della Dreamworks Jeffrey Katzenberg) non ho potuto non fare la domanda a chi di dovere, a chi insomma ha prodotto Shark Tale dopo l'uscita di Nemo.
Con il piglio del grande giornalismo investigativo prendo la parola, mi alzo, dico il mio nome e la testata che rappresento in quel momento e rivolgo la mia domanda a mr. Katzenberg.
Il produttore di Il Re Leone e Z La Formica mi guarda dritto negli occhi e mi risponde con diplomazia che l'ha notato anche lui e che gli fa molto strano ma con tutta probabilità tra qualche anno, quando questo settore non sarà più all'inizio non accadrà più.
Non sono molto soddisfatto, ma lentamente mentre la conferenza va avanti si fa strada in me un orrendo sospetto che centra poco con la risposta. Un sospetto che dopo poco diventa certezza.
Mi rendo cioè conto che ho rivolto la domanda ad uno dei boss della Dreamworks chiamandolo con il nome di un altro, chiamandolo Bowers, cioè con il nome del regista di Giù Per Il Tubo, seduto accanto a lui e a Hugh Jackman.
Per realizzare un cartone in 3D ci vogliono dai 3 ai 4 anni, un periodo di gestazione lunghissimo che non fa pensare ad una chiara volontà di plagio, anche perchè alternativamente escono prima i progetti di una poi quelli di un'altra casa di produzione. E poi in fondo non si tratta mai di vero plagio, solo di una scelta di tematiche simili (il mondo degli insetti, quello acquatico, lo zoo...).
Trovatomi davanti al gotha mondiale dell'animazione digitale non-Disney (alla conferenza stampa di Giù Per Il Tubo, presenti i collaboratori di Wallace E Gromit e il produttore della Dreamworks Jeffrey Katzenberg) non ho potuto non fare la domanda a chi di dovere, a chi insomma ha prodotto Shark Tale dopo l'uscita di Nemo.
Con il piglio del grande giornalismo investigativo prendo la parola, mi alzo, dico il mio nome e la testata che rappresento in quel momento e rivolgo la mia domanda a mr. Katzenberg.
Il produttore di Il Re Leone e Z La Formica mi guarda dritto negli occhi e mi risponde con diplomazia che l'ha notato anche lui e che gli fa molto strano ma con tutta probabilità tra qualche anno, quando questo settore non sarà più all'inizio non accadrà più.
Non sono molto soddisfatto, ma lentamente mentre la conferenza va avanti si fa strada in me un orrendo sospetto che centra poco con la risposta. Un sospetto che dopo poco diventa certezza.
Mi rendo cioè conto che ho rivolto la domanda ad uno dei boss della Dreamworks chiamandolo con il nome di un altro, chiamandolo Bowers, cioè con il nome del regista di Giù Per Il Tubo, seduto accanto a lui e a Hugh Jackman.
Penso che sarò radiato da qualsiasi conferenza stampa futura.
14 commenti:
hai fatto un pò una Katzenberg...
a parte gli scherzi, non se ne sarà nemmeno accorto dai, o comunque avrà pensato a un lapsus.
si ma me ne sono accorto io...
Ma Hugh Jackman che cazzo è venuto a fare? Solo per il fatto che doppia?
Fra un po esce il suo miglior film cavolo! Già al festival del cinema ci ha pisciato!
Questioni di soldi, sponsorizzazioni e obblighi contrattuali.
sono cose che capitano amico mio...cmq gran fegato...
Lei è candidato al Premio Luzzatto Fegiz 2006, lo sappia...
E' giusto così....
Eh eh, gparker, sei stato grandissimo!!!
;o)
BenSG
il nome non è che una convenzione.
sono d' accordo. Io mi chiamo frankie ma il mio vero io è un altro...
Il tuo vero io è un altro Frankie! E si chiama Lauretta.
Dai Frankie, gioco
Hai fatto bene a specificarlo...
Per una frazione di secondo non ci ho visto +...
Non mi permetterei mai. E' che era troppo telefonata come battuta, non ho saputo resistere.
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